Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 25 dicembre 2012

Cassino. Durante lascia il Prc e aderisce ai CARC

Fonte: quotidiano "L'inchiesta" di venerdì 21 dicembre


Il consigliere comunale Vincenzo Durante lascia Rifondazione Comunista e aderisce ai CARC,  l’annuncio ufficiale dell’adesione al partito dei comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo è arrivato nel corso di una conferenza stampa  che si è svolta ieri  mattina (20 dicembre ndr) nella sala giunta del comune di Cassino, alla presenza di Andrea De Marchis, segretario del partito dei CARC della federazione Lazio Umbria.

Consigliere Durante, da cosa è scaturita la decisione di fuoriuscire da  Rifondazione  Comunista e confluire nei CARC?

 La mia scelta è dipesa da alcuni nodi politici rimasti irrisolti e dall’ultima fase in cui si è costituito il cartello elettorale “Cambiare si può”, il cui punto fondamentale per potervi confluire è lo scioglimento del partito che significa rinnegare la propria bandiera azzerando di fatto 150 anni di storia a fronte di un progetto politico  inesistente  e di un programma elettorale in alto mare. Ritengo che queste siano state decisioni non dibattute all’interno dei rispettivi circoli di zona ed assunte semplicemente dai vertici nazionali , regionali e provinciali senza procedere ad una doverosa consultazione della base sul territorio. 

L’altro ieri ha avuto un colloquio privato con il sindaco di Cassino. Quanto è concreta e fattibile l’ipotesi di un suo rientro in maggioranza?.

Ad oggi questa possibilità di rientrare in maggioranza è ben lontana. Il colloquio è durato oltre due ore nelle quali ho rilevato una serie di criticità politiche e programmatiche dell’amministrazione cittadina che, nel caso in cui venissero  affrontate con serietà e determinazione potrebbero gettare le basi per un ripensamento rispetto allo stare all’opposizione.

A cosa si riferisce nel concreto?

Anzitutto riportare l’azione politica e amministrativa nell’alveo  del programma di “Bene Comune”, completamente disatteso dal primo cittadino in questo scorcio di legislatura, oltre che all’attuazione  di una serie di posizioni politiche come la costituzione della commissione d’inchiesta  sui debiti comunali, la risoluzione politica rispetto alle eccedenze idriche  (ho chiesto una moratoria a riguardo ed in alternativa una “una tantum” ) , la revisione delle tariffe dell’asilo nido comunale, una forte e precisa presa di posizione politica da parte dell’amministrazione rispetto all’increscioso episodio di  vendita delle case ATER  che a breve metteranno in strada  100 persone, l’azzeramento  della  giunta tecnica, la ricomposizione di un nuovo esecutivo di chiara matrice ed indirizzo politico, il trasporto pubblico gratuito per gli over 65, il ritiro dell’adesione del comune ad Equitalia  dal primo gennaio 2013 e l’entrata nella costituita società di riferimento Anci per la riscossione dei tributi, l’istituzione di un ufficio dell’housing sociale, come pire la revisione del regolamento del servizio dell’acquedotto comunale, tra l’altro in vigore dal 1995, il bilancio partecipativo e l’internalizzazione di tutti i servizi attraverso la costituzione di operative sociali. Questi sono stati i passaggi salienti delle rivendicazioni presentate dal sottoscritto nel colloquio intercorso con il sindaco anche se si è parlato di molto altro.  Il tutto comunque è comunque avvenuto  in presenza di Giovanni Di Murro, del consigliere Emiliano Venturi e di Mario Melaragni in rappresentanza della nuova  sezione cittadina dei CARC.  Colgo l’occasione per ringraziare il capogruppo di Sel Gino Ranaldi, che nelle settimane passate ha agevolato questo  incontro con il sindaco facendosi promotore del mio rientro in maggioranza . Lo ringrazio per l’onestà intellettuale dimostrata e se ciò dovesse concretizzarsi parte del merito sarà anche suo.

Quali risposte da parte del sindaco?

C’è stata una piena condivisione delle criticità presentate, benché non abbia assunto una posizione netta ma abbia dimostrato disponibilità a proseguire il dialogo nella speranza di risanare la frattura che si è creata. Ad ogni buon conto intendo sottolineare che il partito dei CARC, in questa fase rimarrà saldamente all’opposizione. Lo dimostra il fatto che nei prossimi  giorni depositeremo  un’interrogazione  indirizzata  sia all’assessore che all’assessore Costa per il mancato invio dei progetti sull’housing sociale alla Regione Lazio inerenti la richiesta di finanziamenti finalizzati alla costruzione di alloggi a prezzi calmierati, iniziativa che invece ha portato a termine il comune di Alatri  predisponendo progetti per oltre 2,5 milioni di euro  che riguardano la ristrutturazione di sette edifici e la costruzione di 35 nuovi alloggi popolari. Noi continueremo comunque ad esercitare pressione  sull’amministrazione affinchè vengano recepiti  i nostri punti politici, sia che si rientri  in maggioranza che nel caso in cui resteremo all’opposizione fino alla fine della legislatura. In conclusione uno dei punti dirimenti per una nostra scelta, sarà quell’avvio  della commissione d’inchiesta per  far luce sulle responsabilità politiche delle passate amministrazioni di centro destra che hanno prodotto una voragine sena precedenti  totalmente scaricata sui nostri cittadini. L’attivazione di una commissione d’inchiesta  e la determinazione a sottrarsi a pagare il debito frutto di ruberie, clientelismo, collusioni , corruzioni e speculazioni, riteniamo rappresenti la base dalla quale partire per segnare l’inizio della discontinuità amministrativa promessa in campagna elettorale e dar vita ad una nuova stagione per la nostra città.

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