Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 25 settembre 2014

“Le elezioni provinciali sono una farsa dietro la quale si nascondono giochi di potere”

Oreste Della Posta

Segretario Provinciale dei Comunisti Italiani

Le elezioni provinciali che si terranno il 12 ottobre priveranno di fatto i cittadini del loro diritto al voto e non aboliranno le provincie. Questo provvedimento già di per sé lesivo per la democrazia è oltremodo accentuato dal metodo elettivo previsto, che di fatto consente di esprimere una preferenza diretta alla persona abolendo in tal modo il voto di lista. I 1040 consiglieri comunali della nostra provincia eleggeranno così in maniera spicciola i 12 consiglieri provinciali più il presidente della provincia con un voto peraltro disgiunto. Con l’approssimarsi di questa data e vista l’importanza della posta in gioco il PD della nostra provincia ha dato uno spettacolo indegno accordandosi con FI e determinando una spaccatura interna al partito. L’accordo concluso dal sindaco di Ferentino, Pompeo, uomo di Scalia, lascia intendere che quasi certamente sarà proprio lui il nuovo presidente della provincia. La fazione del PD che uscirà vincente da questa tornata elettorale verosimilmente spazzerà l’altra fazione in favore della costituzione di una vera e propria nuova DC nella nostra provincia, ma senza un partito comunista a dare battaglia. Dispiace per De Angelis che ha perso questa battaglia non ché il controllo del partito. Ricordo all’amico Francesco che nel 1991 a Rimini votò per lo scioglimento del PCI, mentre io votai contro, quello fu un errore storico che portò alla rinascita della DC. L’unica lista oggi che si è mantenuta fuori da questi giochi di potere che ha un programma credibile è la “Lista Acqua Rifiuti Sanità Lavoro”. Noi comunisti sosteniamo questa lista che è la vera alternativa negli uomini e nelle idee. Facciamo quindi appello ai Consiglieri Comunali di comportarsi da uomini liberi e votare una lista pulita e libera dai legami di potere e sudditanza.



Illustrazione di Luciano Granieri














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