Domenica prossima 31 maggio si terranno le elezioni amministrative in nove comuni della Provincia. Fra le città più
importanti figurano Ceccano e Fiuggi. In ogni tornata elettorale la battaglia
fra i candidati è aspra, dura, spesso parte dalle primarie, per quei gruppi che
le organizzano. Si susseguono le spiegazioni su programmi, fioccano gli impegni
ad occuparsi dei problemi dei cittadini. A leggere con attenzione i propositi
dei candidati a sindaco, tutti sono condivisibili, qualcuno è più fantasioso, molti
partono dall’assunto di mandare a casa la vecchia amministrazione, causa di tutti i mali. Spesso anche i
candidati delle vecchie amministrazioni vogliono mandare a case le
vecchie amministrazioni, cioè se stesse ?!? Tutto ruota attorno al cambiamento
e al rinnovamento.
Personalmente ritengo l’happening delle elezioni, il
giocattolo che viene regalato ai cittadini per farli sentire
democraticamente importanti. Passata la festa della cabina elettorale, rimane
gabbato lo santo della democrazia. Viene fatta carta straccia di programmi,
propositi di cambiamento, di
rinnovamento, e tutte le decisioni, come al solito vengono assunte sulla testa
dei cittadini per la salvaguardia di interessi che minimamente riguardano
colori i quali, avendo assolto al loro diritto democratico del voto, credono di
essere stati fautori del proprio destino.
Rispetto a questo ragionamento, forse nelle elezioni comunali un minimo spazio per la partecipazione
della cittadinanza alle decisioni sul proprio territorio ancora esiste. E’
possibile, attraverso la formazione di comitati di quartiere, l’istituzione di
forum tematici, costruire un sistema di democrazia partecipate che nelle sue
forme più evolute potrebbe perfino occuparsi di urbanistica e finanche del
bilancio comunale.
Al di la di queste considerazione resta il fatto che per alcuni
cittadini della Provincia, domenica sarà tempo di elezioni. In particolare per
gli abitanti di Ceccano che dovranno eleggere il sindaco ed uscire dalla gestione commissariale. Mi sembra oltremodo utile, quindi, rendere un servizio agli amici della città fabraterna, riproponendo il
confronto fra i candidati a sindaco svoltosi la sabato scorso 23 maggio. Cari
ceccanesi, ascoltate e votate, se vi va. Buon voto a tutti.
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