Francesco
Notarcola -- Presidente onorario dell’AIPA.
Ancora
disagi, lunedì 23 e martedì 24 c.m. per
l’ambulatorio TAO (Terapia Anticoagulante Orale), una terapia salvavita, di Viale Mazzini. Commissario e dirigenti non
hanno tempo per risolvere problemi. Nemmeno uno non difficile come questo.
Sarebbe
sufficiente riunire intorno ad un tavolo tutti gli attori e i protagonisti per
trovare una soluzione seria ed efficiente. E invece no. Bisogna soffrire prima
di trovare una decisione adeguata.
Finora
la ASL di Frosinone si è caratterizzata come “un’impresa di demolizione” perché
tanti sono i servizi sanitari soppressi ( Per contarli tutti occorrerebbero
tanto spazio e tanto tempo).
Lunedì
23 sono stati effettuati 95 prelievi in loco ed altri 89 sono giunti al
laboratorio da altri centri del distretto b. Si dovevano inviare 174 fax ad
altrettanti pazienti ma non è stato possibile perché il fax non funziona bene.
Per avere la risposta di ricevuta occorrono circa 8 minuti. E martedì 24 una
sola infermiera ha dovuto procedere ad inviare circa 50 fax del giorno prima, a
fare 70 prelievi ed altrettante registrazioni, oltre ad inviare i fax del
giorno (140).
E
intanto il Centro TAO continua a non avere una direzione unica con un
responsabile. 1500 pazienti, sottoposti ad una terapia salvavita contano meno di
un condominio, dove com’è noto, quando l’amministratore FINISCE IL SUO MANDATO
ne viene subito eletto un altro.
Ai
dirigenti della asl quando tempo occorre per riflettere e per pensare a
risolvere questi GRANDI PROBLEMI? Non serve a nulla richiamare operatori sanitari che hanno dato prova, ripetutamente della loro
responsabilità, della loro capacità e del loro attaccamento al lavoro.
Essi fanno il loro dovere e sacrifici per
far fronte ai bisogni dei pazienti e prolungano spesso l’orario di lavoro senza chiedere la giusta
retribuzione.
Occorre
una soluzione definitiva. L’AIPA chiede da mesi di affidare il servizio alla
UOC di ematologia che nel passato lo ha diretto e gestito con grande
soddisfazione dei pazienti. Necessita, però, personale medico e paramedico come
previsto nel progetto dei Centri antitrombotici.
La
dirigenza non può pretendere che si riduca ancora qualche servizio di
ematologia per cercare di portare avanti, alla meglio, in modo molto precario
l’ambulatorio TAO.
Vogliamo
riunire subito il “Gruppo di lavoro” per procedere alla realizzazione dei
Centri antitrombotici secondo quanto deliberato dalla ASL oppure facciamo finta
che abbiamo fatto una partita a tressette con il morto? C’è, nella dirigenza
asl la consapevolezza che si sta giocando con la salute e, qualche volta, anche
con la vita delle persone?
Se non
ci sarà un incontro a breve,l’AIPA convocherà per la prossima settimana un
presidio davanti alla direzione generale della ASL.
Commissario
Marchitella gli anticoagulati attendono un segnale di serietà e di impegno
efficiente.
Si deve
attendere molto?
Frosinone
25 novembre 2015
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