E’ impressionante come la natura distribuisca in modo
perfetto le sue risorse negli spazi, nei
luoghi, negli ambienti. Ed è sorprendente assistere a come tali risorse
naturali tornino ad impossessarsi di quei luoghi quando questi gli sono sottratti da eventi
imprevisti.
Solitamente gli eventi
imprevisti sono opera dell’uomo che in nome del
profitto ruba gli alvei ai fiumi, le spiagge ai mari, gli alberi ai
boschi. Prima o dopo però la natura torna a liberare quei siti affinchè le risorse deviate, interrotte,
sotterrate tornino ai luoghi loro destinati. Quando accade il fenomeno è
rabbioso e pauroso. Alluvioni, mareggiate, frane, restituiscono spazi e luoghi ai loro legittimi fruitori
distribuendo spesso morte e sofferenza fra gli umani. Ma è la natura, è la
naturale distribuzione degli spazi che prima o poi torna alla sia originaria
disposizione. Nonostante ci si impegni a deviarne il corso la natura
ristabilisce sempre ciò che originariamente aveva predisposto.
Ciò ugualmente avviene per le variegate tipologie di natura umana che abitano il pianeta. Genti
dalla diversa pigmentazione cutanea, dalle caratteristiche morfologiche segnate
nei millenni dai processi di adattamento all’ambiente in cui vivono, popolano
la terra naturalmente, usufruendo delle risorse che essa mette loro
disposizione.
Anche in questo caso se
una mano esterna, tenta di depredare il patrimonio di alcune popolazioni, ne
impoverisce la terra, l’acqua, l’aria, è naturale che queste si spostino in
luoghi dove vivono altre popolazioni, magari quelle stesse che hanno sottratto loro le risorse e imposto guerre.
Se, ad esempio, i bianchi dispongono impunemente dei territori di neri, rossi, gialli è
normale che questi tentino di trovare altri
ambienti necessari alla loro vita,
magari invadendo lo stesso territorio dei bianchi. E’ un fenomeno naturale, come l’acqua dei fiumi
che abbatte e travolge ciò che impedisce li suo naturale scorrere. Dunque non ci sono muri, reti, barriere che
tengano. Nonostante rabbiosi rigurgiti
di ignoranza e inciviltà tentino di dimostrare e auspichino il blocco di
questa disperata transumanza, la natura
deve fare il suo corso, affinchè bianchi, neri, gialli, rossi possano trovare un ambiente dignitoso dove vivere.
Nessun commento:
Posta un commento