Il Coordinamento
per l’Ambiente di Anagni e l’Associazione l’AltrAnagni
Per il coordinamento: Associazione
“Anagni Viva”, Associazione Diritto alla Salute DAS,
Associazione Terra Dolce, Legambiente Anagni, Comitati di quartiere Ponte
del Papa, Osteria della Fontana, Vox Populi.
Il prossimo anno scadrà l’autorizzazione regionale per
l’esercizio dell’inceneritore di pneumatici fuori uso realizzato dal Gruppo
Marangoni presso il sito industriale di Via Anticolana ad Anagni.
In vista di tale scadenza, ed anticipando le possibili
iniziative della proprietà per il rinnovo dell’autorizzazione, le Associazioni
ed i Comitati aderenti al Coordinamento per l’Ambiente hanno inoltrato alla
Società una lettera aperta, indirizzata anche a Regione, Provincia e Comune,
per chiedere chiarimenti circa le intenzioni al riguardo, e per rappresentare
l’auspicio che ogni attività di termocombustione di pneumatici o di
qualsivoglia altro rifiuto, come quella esercitata sino ad oggi, possa essere
definitivamente dismessa.
A convincere di questa necessità, da un lato la localizzazione dell’inceneritore in un’area ormai
orientata al commercio ed al terziario piuttosto che all’industria, densamente
abitata ed oltretutto prossima a vaste aree ancora a vocazione agricola, con produzioni
di notevole qualità, come il vino e l’olio. Dall’altro lato, la constatazione che
l’impianto industriale al cui servizio l’inceneritore era stato posto, è ormai
fermo da anni, senza che vi siano purtroppo prospettive credibili di una sua
riattivazione nel settore della produzione di pneumatici. Ed infine, la permanenza delle gravi problematiche ambientali
emerse proprio in quella porzione di territorio comunale, con le ordinanze del
sindaco che interdicono ogni forma di coltivazione e allevamento.
Da qui la volontà di prendere posizione e sollecitare gli imprenditori
industriali ed i responsabili istituzionali del nostro territorio ad orientare
investimenti e progetti di sviluppo in una direzione finalmente sostenibile e compatibile
con le emergenze ambientali che il territorio sconta, e che sono ancora oggi ben
lontane dall’essere risolte.
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