Cari
concittadini ciociari, festeggiamo! Un altro Natale è alle porte e il 2015 è agli
sgoccioli. La squadra di calcio ha conseguito una storica promozione in serie
A. Nella prima fase di questo campionato il record positivo è stato conquistare l’unico punto fuori dal Matusa, presso lo
Juventus Stadium, nell’infuocata arena dei campioni d’Italia e vice campioni
d’Europa. Il record negativo è stato
quello di aver subito gol da Iturbe della Roma, uno che nell’attuale stagione
calcistica non l’ha strusciata mai.
Contenti e felici come pasque, anche a natale, veniamo a
scoprire, dallo stesso management del Frosinone Calcio, che i 4 milioni di euro, dirottati dal sindaco sullo
stadio, cassando opere come il Parco delle Fontanelle, e la struttura geodetica
dell’Unitalsi , non sarebbero stati necessari. Il nuovo campo di calcio avrebbe potuto
tranquillamente portarlo a termine il presidente
Stirpe, senza che il Comune togliesse i soldi a chi, purtroppo, sta in carrozzina, per darli a chi le gambe ce l’ha talmente
buone da calcare i campi di serie A.
Gioite Ciociari!!! La Provincia frusinate è ai primi posti in Italia
(14°) per la percentuale di esportazione rispetto al Pil, segno che la
nostra industria è apprezzata all’estero. Resta però da capire chi goda di questa ricchezza. Infatti lo straordinaria
salute dell’esportazione ciociara non riesce a creare neanche un posto di
lavoro nel territorio. Il tasso di occupazione è al 47% ben al di sotto della media
nazionale.
Altri record? Abitiamo in una città in cui l’efficienza dei
servizi è minima, mentre il loro costo per i cittadini è massimo. Non c’abbiamo
mezzo centesimo, neanche per riparare il tetto di una scuola, qualora
disgraziatamente dovesse crollare, ma spendiamo 25 mila euro per rievocare la
passione di Cristo e 40 mila euro per addobbare la città con luminarie di
Natale, neanche troppo belle.
Continuiamo ad affidare la manutenzione della città a cooperative esterne, quando i lavoratori licenziati, che prima se ne occupavano consentendo al Comune un bel risparmio,
passeranno il secondo Natale sotto una tenda per rivendicare il loro posto di
lavoro scippato dall’attuale amministrazione.
Siamo la città più inquinata
d’Italia, con la cittadinanza a serio rischio di contrarre patologie polmonari, ma manca il reparto di pneumologia presso
l’Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
Mancano anche i pediatri, i cardiologi, e il tasso di emigrazione
ospedaliere è elevatissimo ai primi posti in Italia.
Paghiamo la bolletta dell’acqua più alta di tutte le altre città. Il gestore, Acea,
prima con il concorso dei sindaci, oggi con la benedizione di Renzi , continua
a vessare i cittadini all’ombra del campanile. La monnezza persiste nell’ assediarci, sia in termini materiali sia in termini
economici con tasse ipertrofiche . Grazie
ad un errore della Regione dovremo rifondare 10 milioni di euro alla ditta
privata incaricata dello smaltimento rifiuti.
Insomma, il Frosinone è in serie
A, l’acqua ci costa più dello champagne, siamo circondati dalla monnezza, nonostante le
cifre iperboliche che paghiamo per
smaltirla, abbiamo serie probabilità di rovinarci i polmoni per l’inquinamento
e l’ospedale cittadino è sprovvisto del reparto necessario a curare le malattie
respiratorie, manca il lavoro, mancano gli investimenti. Per finanziare
le sbicchierate del sindaco siamo rimasti senza servizi pur pagandoli un patrimonio...
Festeggiamo
Ciociari, un nuovo Natale è alle porte e il 2015 è agli sgoccioli. Festeggiamo…..ma che cazzo c’avremo da
festeggià.
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