Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 7 gennaio 2017

Il PRC della provincia di Frosinone non parteciperà alle prossime elezioni provinciali

Il Segretario  Paolo Ceccano 



Il PRC della provincia di Frosinone non parteciperà alle prossime elezioni provinciali e annuncia un presidio democratico per domenica 08.01.2017 a partire dalle re 15:00 in via America Latina, di fronte il Palazzo della Provincia, per ribadire che la sovranità appartiene al popolo.

I motivi di questa decisione sono fondati sulla convinzione che quella che doveva esser una riforma dell’istituto provinciale in realtà si è mostrata solo e soltanto come un tentativo ben congegnato e riuscito di svuotare la democrazia. E’ a tutti ben noto che gli organi provinciali continuano ad esistere ed operare senza risparmiare un centesimo e quindi i “nobili” fini di ridurre i costi della politica, in capo alla cosiddetta riforma di Del Rio, hanno avuto come unico effetto il sottrarre alla volontà popolare la scelta del governo provinciale. Il ceto politico la fa da padrona ancora di più e in maniera ferrea, nello scegliere i governi provinciali. Queste scelte avvengono solo e soltanto sulla base degli interessi dei gruppi di potere, delle fazioni, dei soliti noti e dei partiti. Il tutto all’interno delle stanze sempre più buie della politica politicante orchestrata al livello istituzionale.

Il PRC dichiarando di non voler partecipare alle elezioni provinciali intende denunciare, ancora una volta, il depauperamento, l’opera di spoliazione dell’esercizio democratico condotta dai gruppi di governo. Inoltre vuole denunciare che con il pretesto di ridurre i costi della politica del livello provinciale, la politica stessa si arroga la possibilità e il diritto di eleggerne gli organi di governo a proprio piacimento. Per cui l’istanza provinciale o viene effettivamente eliminata, con la conseguenza di porre fine a questa farsa, oppure il PRC continuerà ad astenersi da questa presa in giro delle comunità di questa Provincia. 

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