Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 10 novembre 2010

Post Incoerente

di Fausta Dumano



Blocco Notes Macchinetta  fotografica, la redattrice di Aut nella “3 giorni intensa” con il collettivo “un incoerente come tanti” , Petrolio, la trilogia pasoliniana.  3 serate, ogni sera un aspetto del Pasolini. Un’iniziativa creata dalla sinergia tra “Ithaca”, il “Satyricon” e “Oltre l’occidente . Un collettivo incoerente come tanti, un collettivo toscano, un giovane maestro, un’avvocata e un avvocato. Un amore a prima vista con il maestro e l’avvocato , quando grazie a Franco Bianchi nella primavera scorsa il collettivo varcò la soglia di “Oltre l’occidente” in quell’occasione mancava Eugenio “il pittore”. Il collettivo è un incredibile intreccio di contaminazioni artistiche , il corpo , la voce, la musica, i colori, una miscela deflagrante . Una tre giorni intensa in cui sono “parte integrante del collettivo” Un incoerente come tanti” dividiamo lo stesso spazio fisico, casa mia, una breve convivenza costruita da un rapporto schietto e coinvolgente. Coinvolgente come lo sono nella scena, perché dopo pochi istanti  li senti accanto a te, dentro di te,la distanza tra il palcoscenico e la platea si abbatté la mattonella dove si intrecciano i piedi, si amalgama la voce di Mara sembra uscire dalla tua bocca, ti senti la chitarra che suona Francesco, il tuo corpo incoscientemente dondola con la musica, senti il tuo corpo contorcersi nell’elasticità dei movimenti , i tuoi capelli si trasformano in pennelli di Eugenio . Sei diventato parte integrante del “Collettivo un incoerente come tanti” già la stessa scelta del nome annuncia la filosofia di vita  del gruppo. Un incoerente che si fa collettivo, il singolo che è un noi CONDIVISO, un collettivo che è costruito sull’unicità del singolo , un “incoerentemente” amalgama la diversità delle unicità, mantenendo autonoma ogni peculiarità caratteristica dell’individuo ,  un collettivo quindi che rispetta e nello stesso si integra nell’altro. Questo è il primo messaggio  che lancia la loro arte. Un’arte impegnata nel sociale e nel civile. Il tema affrontato questa volta è un’esplosione di impegno civile e sociale PASOLINI. Mentre scorre il video con la voce di Pier Paolo, un video così intenso che Pasolini sembra uscire dallo schermo per interloquire con te, mentre il tuo dentro è un collettivo incoerente  come tanti. Un viaggio intenso alla scoperta del Pasolini, personaggio ancora scomodo, che a scuola è spesso per molti ancora  un tabù, anche se qualche volta ha fatto capolino nelle tracce agli esami di Stato.  Soprattuto da Ithaca sono stati tanti i giovani ad apprezzare la Trilogia. Un omaggio quindi a Pasolini, per uno stimolo alla lettura, perché “Pasolini  è sempre attuale, le sue parole sono senza tempo”.

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