Una pelle avvizzita, un cerone andato a male, un operatore che dopo vent’anni si è un po’
rincoglionito e non si ricordava il colore del collant da mettere
sull’obbiettivo . Fatto sta che al primo
tentativo di registrazione del video trasmesso ieri, Berlusconi era venuto male. Colorito
giallognolo, attaccatura dell’asfalto sulla testa lucida e dai colori innaturali, taglio degli
occhi devastato dai vari tiraggi e tiramenti frutto di una infinita serie di
lifting, Il Berlusca era inguardabile . Somigliava a Ten il cinesino del fumetto Nick
Carter. Noi siamo riusciti ad avere un
frammento del primo video che, dopo le urla del dominus di Forza Italia, con
insulti a inservienti e uomini di fatica, è stato girato una seconda volta, non
prima che una completa ristrutturazione
del trucco avesse reso l’immagine del vecchio leader un po’ meno penosa.
Chiediamo umilmente scusa a Bonvi e Guido De Maria, per aver
rovinato il loro straordinario fumetto, ma la somiglianza di Ten con Berlusconi
è sorprendente, soprattutto nei capelli. Per i più giovani ricordiamo che Ten,
assieme a Patsy era il collaboratore del detective Nick Carter. Un fumetto creato
da Bonvi e Di Maria appositamente per la trasmissione "Gulp fumetti in
TV" andata in onda sulla Rai tra il 1972 e il 1975.
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