IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI
E’ convocata l’assemblea dei cittadini per discutere della situazione dell’Ospedale Civile di Anagni ad
un anno dalla chiusura, provvisoria, dei reparti di degenza. L’assemblea si
terrà nella sala parrocchiale della Cattedrale di Anagni in piazza Innocenzo
III dalle ore 17.30 di venerdì p.v. 13
dicembre 2013.
Ancora una volta i cittadini sono chiamati a mobilitarsi per difendere
una struttura, come l’ospedale, servizio primario per Anagni e il nord della
Ciociaria, in un momento in cui la città dei papi non ha alcuna rilevanza né
rappresentanza politica. Tutti dobbiamo essere consapevoli che siamo alla
vigilia di un momento determinante per la difesa dell’Ospedale di Anagni. Il prossimo mese, a
gennaio del nuovo anno, è prevista infatti l’udienza di merito al TAR del Lazio
per il ricorso presentato dal Comitato contro
i decreti di chiusura di Anagni Polverini-Fiorito e attuato dai loro inetti e
rissosi manutengoli dell’azienda ASL di Frosinone.
E’ bastato meno di un anno per verificare il danno causato ai cittadini
ciociari dal provvedimento Polverini-Fiorito che non ha portato neanche un centesimo di risparmio alle casse ASL, ha
peggiorato drammaticamente la situazione dei servizi sanitari provinciali e
causato la grande fuga dei pazienti, con un aumento esponenziale della
mobilità passiva a tutto vantaggio della
sanità romana, a cui i cittadini ciociari tributano ogni anno milioni di euro
per curarsi decentemente.
Lo ripetiamo ancora: dopo la chiusura di sette ospedali e ad un anno di
distanza dalla chiusura, provvisoria, dell’Ospedale di Anagni, si dimostra in maniera tragica
l’inadeguatezza dell’Ospedale nuovo di Frosinone che, oltre al caos
organizzativo aziendale, sconta l’insufficiente dimensionamento degli spazi che
dovrebbero ospitare un’utenza moltiplicata per sette, proveniente dall’intera
provincia, ma in maniera preponderante dalla zona nord di Anagni e del
comprensorio dei monti Ernici, con tutto quello che ne consegue in termini di
perdita di vite umane per la mancanza di tempestività nei soccorsi. Non possono
essere i tribunali amministrativi a decidere sulla salute dei cittadini. E’
invece necessario e urgente riaprire l’Ospedale di Anagni, puntando sul
potenziamento del Pronto soccorso e la disponibilità di posti letto a servizio
del reparto di medicina e dei reparti chirurgici.
Facciamo appello a tutti i cittadini, soprattutto ai sindaci della zona
nord della nostra provincia e ai rappresentanti politici del territorio,
affinché partecipino all’assemblea di venerdì per organizzare insieme tutte le
forme di protesta necessarie a richiamare l’attenzione degli attuali governanti
della Regione Lazio, concentrati soprattutto sui problemi della metropoli di
Roma, su un territorio, il nostro, martoriato dalla crisi economica,
dall’emergenza ambientale e da servizi sanitari da quarto mondo.
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