Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 30 luglio 2016

CI TROVIAMO IN QUESTA SITUAZIONE DISATROSA CON ACEA PER COLPA DEI SINDACI E ANCORA CONTINUANO A SBAGLIARE

Ufficio Stampa Deputato Luca Frusone Movimento 5 Stelle

foto tratta dal quotidiano l'inchiesta

“Mentre a Roma il Movimento 5 Stelle riesce a tenere a zero gli aumenti per il 2016 e si prende un anno di tempo per valutare l'effettivo lavoro di Acea, in Provincia di Frosinone succede il finimondo. Dopo più di 5 ore di assemblea, i Sindaci non sono riusciti a mettersi d’accordo su una proposta valida ed alternativa da porre sul tavolo del Autorità garante AEEGSI (Autorità Energia Gas Servizi Idrici). Il risultato della loro incompetenza ha portato l’autorità a poter valutare solo la proposta del gestore, unica proposta effettiva in campo, che vuole l’aumento tariffario dell’8% annuo per i prossimi 4 anni più i 77 milioni di euro di conguagli. Quest’ultimi, Acea li vorrebbe recuperare attraverso le tariffe degli anni 2021 al 2027, con un preoccupante aumento esponenziale della bolletta sull’acqua. Tutto ciò è vergognoso.” – a dichiararlo amareggiato è il Deputato 5 Stelle Frusone che continua – “Mai come in questo momento la politica sta confermando quello che noi del 5 stelle denunciamo da tempo e cioè la totale incapacità di avere e perseguire una strategia comune. Ieri sono apparse nette le divisioni all’interno sia del Pd che del centro destra. Entrambi i partiti hanno palesato correnti interne, che hanno preso il sopravvento, contravvenendo al loro ruolo e al loro dovere, di rappresentanti dei cittadini.” – e conclude – “Vorrei concludere dicendo ai sindaci che non perdessero il loro tempo a parlare a vanvera contro la Raggi con il solo scopo di costruirsi un alibi per continuare a non fare nulla, ma spero invece che riusciranno a portare a compimento ciò che hanno iniziato a febbraio, perché sono loro e nessun altro che ha il compito e anche il dovere di cacciare un gestore che non adempie correttamente al suo compito, sono loro i firmatari di quel contratto e sono loro che dovrebbero chiederne la risoluzione. Inviterei inoltre a un maggiore approfondimento del diritto societario, perché è vero che il sindaco di Roma è azionista di maggioranza al 51%, però è anche vero che la policy di una società la decide l’intero CDA (Consiglio d’Amministrazione), che in questo momento è in quota PD, che purtroppo, come ben si sa, non è per la ripubblicizzazione dell’acqua. La Raggi come azionista di maggioranza, potrà cambiare i membri del CDA ad aprile 2017 e allora si potrà fare sul serio.”

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