Il comitato per il No alla Riforma Costituzionale del Piemonte e Valle D'Aosta , ha lanciato un'idea che mi sembra ottima. Pianificare incontri con gli studenti degli istituti superiori , per illustrare il testo della riforma Renzi-Boschi. Ciò allo scopo di informare i 18enni, che di li a qualche giorno andranno a votare, ma anche i ragazzi delle IV e V classi sul contenuto di ciò che dovrà essere bocciato o approvato nel referendum costituzionale. Di seguito il testo che il comitato ha inviato ai dirigenti scolastici
Luciano Granieri.
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Ai Dirigenti Scolastici
Ai Presidenti dei Consigli di Istituto
delle Scuole Secondarie
Superiori della
Provincia di Torino Loro sedi
Gentile Dirigente Scolastico,
Gentile Presidente del
Consiglio di istituto,
nei
prossimi mesi i cittadini italiani saranno chiamati a esprimersi con un
voto sulla legge di revisione costituzionale pubblicata in G.U. n.88 del
15/04/2016. Modifiche della carta fondamentale sono già più volte avvenute, ma
mai come in questo caso hanno avuto l’evidente intento di cambiare in
profondità l’ ordinamento e le caratteristiche della nostra Repubblica. Il
referendum oppositivo/confermativo previsto dall’art. 138 della nostra carta
fondamentale assume così una particolare importanza, anche perché verterà sul
cambiamento di più di un terzo dell’intero testo.
Il Comitato del NO, a nome del
quale vi scriviamo, si è più volte espresso e ha messo in risalto i motivi della
propria contrarietà nei confronti di questo intervento, ma è, soprattutto,
costantemente impegnato a illustrare i punti fondamentali della legge di
revisione, al fine di favorire su di essa una
informazione ampia e circostanziata, proprio quell'informazione spesso
carente soprattutto fra i giovani. Il rischio è infatti che le giovani
generazioni sottovalutino la portata
della scelta che sono chiamate a compiere
- in qualunque direzione essa si esprima - e si rifugino nel
disinteresse e nell'astensione.
Ci rivolgiamo , perciò a voi, e
agli organi collegiali da voi presieduti, affinché sia favorita la conoscenza
del testo sottoposto a referendum, soprattutto – ma non solo - da parte dei
diciottenni che saranno chiamati a votare per la prima volta in tale
circostanza. Vi chiederemmo perciò di organizzare – nei modi che riterrete più
opportuni - occasioni di incontro durante le quali ci sia data la possibilità
di illustrare ai giovani delle classi IV e V del vostro Istituto i motivi delle
nostre valutazioni negative, in un auspicabile confronto con coloro che
esprimono posizioni differenti dalle nostre e nell'ambito di un sempre utile
approfondimento delle tematiche connesse all'educazione alla cittadinanza.
Nell’attesa di una vostra
cortese risposta, vi porgiamo cordiali saluti e auguri di un sereno lavoro e di
un proficuo inizio dell’anno scolastico 2016-17 .
Il Vice Presidente del Comitato
per il No del Piemonte e Valle d’Aosta
Avv. Antonio Caputo
Le coordinatrici del settore
scuola del Comitato
prof.ssa Maria Chiara Acciarini
(cell. 335-5205852) e prof.ssa Claudia Peirone (cell. 347-0165763)
mail:
salviamolacostituzionepiemonte@gmail.com
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