Comitato provinciale
Coordinamento Democrazia Costituzionale di Frosinone.
Il Comitato provinciale Coordinamento
Democrazia Costituzionale di Frosinone esprime piena soddisfazione per le seimila
firme raccolte sui referendum abrogativi della legge elettorale Italicum e per
il referendum oppositivo costituzionale. Lo sforzo, necessario ad ottenere il
maggior numero di adesioni possibili, è stato gravoso ed impegnativo.
Dall’inizio d’aprile, contando solo sulle nostre forze di semplici cittadini, senza
il supporto organizzativo di partiti o di movimenti sindacali, siamo stati
presenti con banchetti nelle piazze di tutta la Provincia.
Abbiamo avuto la possibilità di
parlare con moltissime persone che, come noi, hanno a cuore la tenuta
democratica del Paese. Il nostro assetto democratico è minacciato dal combinato
disposto tra una legge elettorale irrispettosa della rappresentanza e una
riforma Costituzionale, la Renzi-Boschi, che trasferisce al Governo, di fatto, sia
il potere esecutivo che quello legislativo, conferendo allo stesso Presidente
del Consiglio la prerogativa di scegliere e controllare gli Organi di Garanzia.
Proprio il supporto delle tante
persone incontrate nelle piazze ai banchetti, ci dà la forza per continuare la
lotta in vista della battaglia fondamentale, quella per il No alla deforma
Costituzionale Renzi-Boschi il cui referendum oppositivo avrà luogo in autunno.
La proposta di riforma Renzi-Boschi è stata scritta sotto dettatura dei
potentati finanziari, ed ha come obbiettivo quello di smembrare la Costituzione
Antifascista nata dalla Resistenza, perché solo in questo modo potranno privarci
dei diritti fondamentali. L’insana
impresa di indebolire la Costituzione è stata tentata in passato da diversi Governi,
ma mai portata a termine fino ad oggi. Votare No a questa riforma, confusa e
pasticciata, significa tutelare un baluardo fondamentale per la difesa di
diritti inalienabili dei cittadini, dal lavoro, alla sanità, alla scuola.
Stiamo predisponendo un programma
di incontri pubblici (eventi, comizi) volti a sensibilizzare la cittadinanza per
informarla sul concreto pericolo per la tenuta democratica che questa proposta
di modifica determina. A breve sarà disponibile un calendario delle attività
che ci vedrà ancora una volta presenti nelle Piazze della
Provincia per tutta l’estate fino alla vigilia dell’appuntamento referendario. Siamo determinati ad impegnarci al fine di aumentare
la consapevolezza che votare No alla deforma Costituzionale significa proteggere
i diritti che la Costituzione antifascista garantisce e tutela.
Ci incontrerete nelle Piazze
nelle prossime settimane, e insieme diremo NO a chi vuole privarci dei nostri
diritti democratici.
video di Luciano Granieri
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