"La grande partecipazione di lavoratori, studenti, giovani e pensionati della provincia di Frosinone alla manifestazione organizzata dalla CGIL a Roma lo scorso 27 novembre è il segno che in Provincia di Frosinone la crisi è grande, il disagio sta soffocando l´economia, l´industria ed i redditi, mentre Regione e Provincia non fanno nulla. Anzi la Regione Lazio guidata da Renata Polverini ha alzato le addizionali regionali di Irpef e Irap. Tutto con l´assenso degli esponenti ciociari di centrodestra. È uno vero scandalo".
A parlare è Oreste Della Posta, esponente di spicco dell´Associazione Politico Culturale "20 Ottobre", che ha partecipato alla manifestazione di Roma a fianco dei giovani, dei lavoratori.
"Vedere tanta tanta gente pacificamente in corteo è un segno di speranza e di fiducia: gli italiani e i ciociari non credono in più nella favola di Berlusconi e fanno sentire la propria voce. Come "20 Ottobre" apprezziamo e condividiamo in pieno il discorso fatto dal Segretario Generale della GCIL Camusso alla facciamo un grande in bocca a lupo per il nuovo e prestigioso incarico."
" Condividiamo pienamente la richiesta della CGIL di più 'diritti e più democrazia', per rimettere al centro il lavoro, la contrattazione, per rivendicare sviluppo, equità e giustizia sociale e per imporre scelte che facciano uscire il Paese dalla crisi."
" Una crisi - spiega Oreste Della Posta - che per milioni di lavoratori si fa sempre più insostenibile. Il Governo, accusa- nei due anni trascorsi della crisi economica, non si è preoccupato né dell'emergenza occupazionale, né del rilancio del sistema produttivo, l'unica azione avanzata è stato il sistematico attacco ai diritti del lavoro.
"Condividiamo innanzitutto la richiesta della GCIL di un lavoro stabile e dignitoso, la riforma degli ammortizzatori sociali, da tempo proposta dalla CGIL, che possa tenere insieme inclusività, equità nella contribuzione e sostenibilità economica; la contrattazione, che sta subendo un gravissimo attacco con le scelte della FIAT, di Federmeccanica e del Governo. Altri temi centrali: l'equità fiscale, il welfare, il Mezzogiorno, l´istruzione e la cultura".
A parlare è Oreste Della Posta, esponente di spicco dell´Associazione Politico Culturale "20 Ottobre", che ha partecipato alla manifestazione di Roma a fianco dei giovani, dei lavoratori.
"Vedere tanta tanta gente pacificamente in corteo è un segno di speranza e di fiducia: gli italiani e i ciociari non credono in più nella favola di Berlusconi e fanno sentire la propria voce. Come "20 Ottobre" apprezziamo e condividiamo in pieno il discorso fatto dal Segretario Generale della GCIL Camusso alla facciamo un grande in bocca a lupo per il nuovo e prestigioso incarico."
" Condividiamo pienamente la richiesta della CGIL di più 'diritti e più democrazia', per rimettere al centro il lavoro, la contrattazione, per rivendicare sviluppo, equità e giustizia sociale e per imporre scelte che facciano uscire il Paese dalla crisi."
" Una crisi - spiega Oreste Della Posta - che per milioni di lavoratori si fa sempre più insostenibile. Il Governo, accusa- nei due anni trascorsi della crisi economica, non si è preoccupato né dell'emergenza occupazionale, né del rilancio del sistema produttivo, l'unica azione avanzata è stato il sistematico attacco ai diritti del lavoro.
"Condividiamo innanzitutto la richiesta della GCIL di un lavoro stabile e dignitoso, la riforma degli ammortizzatori sociali, da tempo proposta dalla CGIL, che possa tenere insieme inclusività, equità nella contribuzione e sostenibilità economica; la contrattazione, che sta subendo un gravissimo attacco con le scelte della FIAT, di Federmeccanica e del Governo. Altri temi centrali: l'equità fiscale, il welfare, il Mezzogiorno, l´istruzione e la cultura".
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