Campagna BDS contro l'economia di guerra israeliana
La propaganda di Israele vuole prendersi il centro nevralgico di Milano
Prepararsi a scaldare i motori per il 2011
Israele punta sulla Lombardia per dare vita, per la prima volta, a una grande manifestazione fuori dai suoi confini: nella seconda metà del 2011 si svolgerà, a Milano, un maxi evento culturale e scientifico della durata di 10 giorni. Sarà il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ad aprire la manifestazione, che avrà luogo in piazza del Duomo e in alcuni teatri milanesi. Oggi pomeriggio l'ambasciatore d'Israele Gideon Meir ha presentato in Regione Lombardia, assieme al manager di McKinsey Yoram Gutgeld, il progetto, che prevede un investimento di 2,5 milioni di euro: ad applaudire all'iniziativa il presidente Roberto Formigoni. "Vogliamo promuovere gli scambi culturali e scientifici tra Tel Aviv e Milano - ha detto Meir a Formigoni - anche in vista dell'Expo 2015". "L'obiettivo - ha rimarcato Gutgeld, senior partner di McKinsey - è quello dare un'immagine di Israele diversa da quella di Stato interessato da una situazione di conflitto. È la prima volta che Israele promuove una rassegna di questo tipo nel mondo". Sarà piazza del Duomo a ospitare un padiglione di 900 metri quadrati di plexiglas, illuminato anche di notte. All'interno saranno presentate le punte di eccellenza della tecnologia israeliana. Nell'arco dei 10 giorni Milano sarà interessata da eventi culturali come un concerto di Noa, una mostra a Palazzo Reale o a Palazzo Litta, un'installazione tra piazza Duomo e piazza Castello, una serie di incontri con i principali scrittori israeliani, una mostra di design e 4 eventi realizzati con la Camera di commercio sul tema dell'acqua. Ci sarà spazio anche per la sanità e per approfondire il tema dei rapporti consolidati tra la Regione Lombardia e Israele. "È un'idea eccellente - ha commentato Formigoni -. Regione Lombardia è a disposizione per collaborare alla riuscita di questo evento".
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