Ebbene, per fare cultura ci vogliono semi... e anche giardini dove piantarli.
A Frosinone e nel suo Centro Storico scarseggiano ‘giardini’ di fiori e parole, di racconti e di idee, pensati per le persone.
Sentiamo l’urgenza, facciamo un’azione, chiediamo uno spazio… e nel frattempo ce lo prendiamo!
Detto fatto: per domenica 12 dicembre – in Largo S. Ormisda - abbiamo organizzato, insieme con altre Associazioni ed Enti no-profit, insieme con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, gli "Stati Generali della Cultura", una giornata per “L'Altra Cultura”.
L’obiettivo è certo, inequivocabile: vogliamo “spazio”, domandiamo “spazi”, per centri di aggregazione sociale e culturale, per arricchire la qualità della vita dei singoli e della comunità.
Per fare laboratori artistici, artigianali, teatrali, musicali; per disporre di studioteche, biblioteche, ostelli, residenze “al servizio” della comunità (per un commercio equosolidale, per una banca del tempo, per uno scambio di competenze “civiche” e civili).
Nella (miracolistica) attesa del “Centro Commerciale Naturale – a proposito: che fine hanno fatto gli stanziamenti regionali? Tutto esaurito nelle voraci fauci del marketing-master? – tante proprietà comunali (immobili grandi e piccini) “giacciono”, inanimate tra inanimati vicoli e strade, nel vuoto sociorelazionale del “Centro”.
Quali sono? Abbiamo provato a farne una mappatura, anche per orientarci meglio tra le possibili proposte “concrete” da avanzare all’Amministrazione. Abbiamo domandato ai “padroni” di piazza VI Dicembre: ci hanno fornito una risposta che nemmeno Totò e Peppino sarebbero stati in grado di eguagliare in comicità!
Perché? Cosa hanno da temere? Chi proteggono? Chi favoriscono?
Noi andiamo avanti, ci proviamo insieme con tutti voi!
Insistere, insistere, insistere, e alla luce del sole, oltre le “carte”, dentro il corpo della Città.
Il 12 dicembre 2010 – a partire dalle ore 15:30 e fino alle ore 19:00 – in Largo S. Ormisda (Piazzetta della “Pescheria”) - venite e insistete insieme con noi.
Ci facciamo un giro insieme, scovando palazzi e locali “a disagio”, immaginando terapie di riqualificazione, pensando e proponendo la rianimazione del tessuto antropologico del Centro.
Proviamo a svegliare quel cane che dorme in piazza, stanco e desolato: restituiamogli un “luogo” di vita civile e democratica. Proviamo ad attrarre altri cani, non più tristi, ma desiderosi di futuro!
Il “copione” della giornata “L’Altra Cultura” è ancora aperto; sono invitati a recitare la loro “parte” anche gli ‘amministratori’, tutti, nessuno escluso. Ma per confrontarsi con tutti noi, non per regalarci l’alberello di Natale.
Video del centro storico naturale.
provocazione di Luc Girello.
L'ultima idea dell'amministrazione comunale del centro sinistra di Frosinone è quella di rianimare il centro storico favorendo l'apertura di negozio di lusso. Considerata la micragna che regna nella nostra città, non crediamo che tali attività commerciali possano avere lunga vita. E' possibile anzi probabile che chiudano subIto e al loro posto si apriranno delle banche. Altro che commercio ad alto valore aggiunto!!!! Sara gestione di debiti ad alto interesse aggiunto. Del resto è proprio dei radical chic del centro sinistra inventarsi queste trovate. Come recita il brano di Daniele Sepe "Democratic Party", tratto dal CD "Fessbuk buonanotte al manicomio" "IL PROLETARIATO E' STATO LA ROVINA DELLA RIVOLUZIONE.
N.B
Continuate a visionare le foto anche dopo la fine della musica.
N.B
Continuate a visionare le foto anche dopo la fine della musica.
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