Frosinone. La rete idrica è un colabrodo. Spesso
l'erogazione dell'acqua è interrotta per
ore dal gestore Acea in diversi
quartieri della città. Le bollette arrivano a costare anche 3 euro al metro
cubo. La consulta dei sindaci e il
presidente della Provincia Iannarilli, deputati a verificare l'attuazione del
contratto di servizio stipulato con Acea,
si curano esclusivamente del manuale Cencelli per distribuire i posti della consulta,
mentre i cittadini continuano ad essere derubati del liquido ( inteso come
acqua) e dei liquidi,( intesi come denari) indebitamente corrisposti ad Acea
per un servizio pessimo, e a volte inesistente. Stiamo raccogliendo le firme
per indurre i sindaci della consulta a
pensare ai propri cittadini, anzichè fare il gioco della sedia,
provvedendo immediatamente alla rescissione del contratto, PER COLPA CON ACEA.
Dei sei milioni di euro che la multinazionale avrebbe dovuto investire per sistemare la rete idrica, così' come
stabilito nel contratto, ne sono stati spesi
meno di un terzo. La quota relativa alla remunerazione del capitale pari
al 7% della tariffa invece, abolita dai
referendum, continua ad essere percepita
da Acea. Non è civile che la voce di 27milioni di cittadini che ha imposto a mezzo referendum la gestione
pubblica dell’acqua, venga impunemente ignorata. E non è tollerabile accettare
che una multinazionale come Acea continui, con l'accondiscendenza della
consulta, ad arrecare danno ai cittadini ciociari. E’ per
questo che sollecitiamo tutta la popolazione a mobilitarsi per ottenere
l’accesso a un bene che è dovuto per
diritto naturale e che non può diventare merce oggetto di speculazione. Non è ammissibili che
multinazionali private continuino a realizzare profitti sulla pelle dei
cittadini. Diventa quindi fondamentale, non solo sbarazzarsi di Acea, ma lottare affinchè il principio sancito dalla
popolazione attraverso i referendum - secondo cui acqua e beni comuni devono
essere a conduzione pubblica e, meglio
ancora, che siano gli stessi cittadini a gestirne direttamente l’erogazione
–venga immediatamente fatto rispettare
dagli organi istituzionali. E’ una battaglia di civiltà e di legalità.
Foto di Luciano Bragaglia e Luciano Granieri.
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