Il vento domani girerà
a scirocco le temperature si alzeranno. Finalmente l’emergenza neve è
alle spalle. In ogni caso, pur con tutti i suoi disagi, lo stato emergenziale ha tranquillizzato i
cittadini di Frosinone. Hanno potuto apprezzare le doti di un sindaco che sa fintamente affrontare avversità
di ogni tipo, terremoti, maremoti, e tempeste di neve compreso. Ripercorriamo
le tappe delle azioni temerarie e decise del sindaco Ottaviani per fronteggiare i
disagi del mal tempo.
Martedì 15 gennaio:
In mattinata
l’ufficio meteorologico della protezione civile, annuncia imponenti nevicate
sul capoluogo. Il sindaco immediatamente riunisce una task force di spalatori,
requisisce pale manuali e meccaniche, fa svuotare i magazzini di sale sciogli
neve, e si preoccupa di rinforzare le scorte con sale da cucina, e persino
con il rinomato sale nero dell’Himalaya.
Ai cittadini si raccomanda d cucinare sciapo e donare “IL SALE ALLA
PATRIA”. Immediatamente
l’efficientissimo sindaco emette l’ordinanza di chiusure delle scuole di ogni
ordine e grado, anche quelle serali e i
corsi Radio Elettra. Se qualche professore venisse scovato a dare ripetizioni
verrà immediatamente arrestato per sabotaggio. E attentato alla salute pubblica
Mercoledì 16 gennaio:
Qualche minuto dopo la mezzanotte quintali e quntali di
sale vengono riversati per le vie di
Frosinone. E’ stato visto qualche tossico precipitarsi fuori dai locali e
procedere carponi con il naso incollato sull’asfalto benedicendo il miracolo di
Santa Coca. Di buon mattino il sindaco Ottaviani emana un editto a decorrenza
immediata, per cui ad ogni automobilista, motociclista, ciclista, monociclista,
monopattinista, scariolante, noleggiatore di carrozzelle senza conducente, è fatto divieto di circolare senza catene a
bordo. Per i mezzi a trazione equina è fatto obbligo di montare i rampini sulle
zampe di trazione e pattini al posto delle ruote. Viene istituito il divieto di
parcheggiare in Viale Napoli lato sx da S.Antonio a via Montecassino Viale
America Latina lato dx da piazza Antonio Gramsci a via Giuseppe Verdi Via Fosse
Ardeatine lato dx Corso della Repubblica tratto da S. Antonio a via Alcide De
Gasperi Via Alcide De Gasperi lato sx da viale Giuseppe Mazzini Viale Giuseppe
Mazzini lato dx da piazza VI Dicembre alla rotatoria del Campo Sportivo Via
Ernesto Biondi ambo i lati Via Tiburtina lato dx direzione Madonna della Neve
Via Marco Tullio Cicerone ambo i lati Via Maria da piazzale Giacomo De
Matthaeis al concessionario Piaggio Via Marittima ambo i lati Via don Giovanni
Minzoni ambo i lati Piazza Alessandro Kambo Via Giuseppe Verdi lato dx
direzione via America Latina, Via Gennare (sta a Torrice ma meglio essere prudenti), Via
Rotabile (sta a Boville ma vale lo stesso principio di Torrice).
Giovedì 17 gennaio
Cazzo il sale è finito!!!!! Ma permane
il divieto parcheggio sulle strade già indicate. Si invitano i cittadini a
seguire i messaggi sull’evoluzione del tempo emessi dal sindaco Ottaviani. Non
è trascurata nessuna forma di comunicazione, dalla TV alla Radio, a Internet,
all’alfabeto Morse, ai segnali di fumo. Per la corretta interpretazione dell’alfabeto
Morse verrà recapitato ad ogni cittadino il manuale delle giovani marmotte.
Venerdì 18 gennaio.
Si intravedono spicchi di sole, fa
freddo ma l’allerta è finita. Ringraziamo il sindaco Nicola Ottaviani, perché grazie
alla sua previdenza e alla sua prontezza nel controllare l’emergenza, i cittadini di
Frosinone non hanno risentito del minimo disagio. Questo si che è un sindaco
del fare. Per la cronaca in questi tre giorni di neve non se ne è vista, ma non
stiamo a cavillare. Diamine!”!!! per una volta che un sindaco si attiva
prontamente, andiamo a cercare il pelo nell’uovo?.
P.S. Per tornare un minimo seri. Il sale
cosparso inutilmente sulle strade, da chi è stato pagato?
N.B. Il video che apre il post e relativo alla nevicata dell'anno scorso.
Nessun commento:
Posta un commento