Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 2 settembre 2013

Per i naviganti che non ricevono la nostra newsletter settimanale.

Luciano Granieri




E’ consuetudine del nostro blog  inviare, a coloro i quali sono iscritti alla nostra newsletter,  i link di tutti i post pubblicati nel corso della settimana. Questa newsletter  è accompagnata da alcune righe di riflessione del sottoscritto per lo più inerenti a quanto è stato postato su Aut nella settimana di riferimento. Tali  osservazioni  non sono  mai riportate sul blog ma sono  riservate ai soli destinatari della newsletter. Un sorta di premio fedeltà, o di  feroce accanimento persecutorio, dipende dai punti di vista. La settimana scorsa il testo della newsletter ha suscitato l’interesse di Ignazio Mazzoli, direttore del blog http://unoetre.it/. Di seguito riporto il contenuto delle mie riflessioni e l’intervento in risposta di Mazzoli.

Il tutto è anche pubblicato su UNOETRE.IT

Un invito che c'interessa

Qualche giorno addietro la newsletter di Aut-Frosione si apriva con un invito del suo Direttore, Luciano Granieri, a riconsiderare come contrastare "il saccheggio cui veniamo sottoposti giorno dopo giorno" e il nostro giornale ha deciso di rispondere manifestando il suo interesse.
Qui di seguito diamo il testo di Luciano Granieri e la risposta di Ignazio Mazzoli

 

La proposta di Luciano Granieri
"Compagni e amici di Aut,
in questa ultima settimana, di fronte ai massacri sociali che passano anche attraverso il sovvertimento vero e proprio della democrazia, con l'illegalità elevata a sistema, la reazione non poteva non partire da una severa critica a noi stessi. Se questi ci stanno massacrando è anche perché non trovano alcun ostacolo alla loro azione devastatrice. Gli ostacoli, evidentemente non li pone la politica dei comitati elettorali, e dunque è compito nostro, blogger, associazioni, movimenti e singoli cittadini di buona volontà, mettere in piedi un minimo di contrasto al saccheggio cui veniamo sottoposto giorni dopo giorno. Fino ad oggi però, diciamolo pure, non siamo riusciti, nel nostro intento. I motivi, più o meno li conosciamo tutti*. Penso però che non può iniziare un altro autunno senza una presenza antagonista organizzata e determinata. Cominciamo da domani ad ascoltarci di più fra di noi a fare rete. Perché pur se malconci, male attrezzati, la vera opposizione siamo noi. Ringrazio i naviganti attivi e passivi e rinnovo a tutti un saluto resistente.
Luciano Granieri"
* Per l'illustrazione dei motivi  che dovremmo conoscere tutti leggi il post: MEA CULPA....MA NON SOLO 

La risposta di Ignazio Mazzoli
Caro Granieri, apprezzo il tuo invito ad una "severa critica a noi stessi". Occorre "mettere in piedi un minimo di contrasto al saccheggio cui veniamo sottoposto giorno dopo giorno. "Ascoltarci di più fra di noi" e fare rete è un'esigenza da condividere e praticare.
Può esserci una sede in cui parlarne, valutare tutte le opportunità che posizioni pur diverse, ma non divergenti possono avere per determinare nuovi risultati nell'azione di opposizione a tutte le manifestazioni di autoritarismo liberista che sempre più manifesta intolleranza verso tante libertà democratiche e verso il rispetto dei diritti sociali e civili conquistati e quelli da conquistare ancora da parte di chi vive del proprio sacrificio e dei più deboli.
Valutiamo se possiamo aprire uno spiraglio che ci faccia iniziare un autunno con una presenza di opposizione organizzata e determinata. Almeno nella informazione. Sono anche io convinto che le idee, la volontà e le energie per cambiare, ora, stanno soltanto dentro la società in tante forme diverse alcune delle quali anche noi contribuiamo a far vivere.
unoetre.it è disponibile ad incontrarsi e rintracciare punti d'incontro anche operativi.
Con fraterna cordialità, Ignazio Mazzoli.

A proposito. Tutti coloro che ancora non sono nella mailing list di Aut, e vorrebbero ricevere il premio fedeltà o sottoporsi all’accanimento persecutorio  di cui sopra, possono inviarmi una E.Mail all’indirizzo aut.frosinone@gmail.it e chiedere l'invio settimanale della newsletter

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