Dal mese di settembre la giunta Zingaretti deve affrontare
tre emergenze che nel Lazio sono sempre più drammatiche: rifiuti-sanità-lavoro.
Oggi il lavoro della giunta si è occupato di riordinare la
macchina regionale e le norme nei vari enti, su questo noi riteniamo che il
giudizio non possa essere positivo anche se dei miglioramenti ci sono, ma
occorrerebbe dopo Polverini-Fiorito una svolta radicale che sinceramente non
vediamo.
Ma veniamo alle cose dei prossimi mesi:
1.
RIFIUTI: occorre superare le logiche della
Polverini, tornando alle politiche del centro-sinistra che hanno portato la
nostra provinciaa chiudere il ciclo dei rifiuti, mantenendo tutto in mano al
pubblico, ogni provincia seguendo il nostro esempio deve diventare autonoma e
gestire i propri rifiuti. In questa logica vanno riviste le macro-aree.
2.
SANITA’: occorre immediatamente attuare il piano
sanitario, oggi ci sono solo chiacchiere, infatti nei nostri ospedali si sono
verificati dei fatti sconcertanti quali attese di giorni per essere ricoverati,
soprattutto per quanto riguarda i pronto soccorso di Cassino e Frosinone. Tutto è rimasto come prima. Subito la lotta
agli sprechi, razionalizzazione delle spese, rivedere convenzioni con strutture
private, maggiore efficienza, tutto denaro risparmiato che si potrebbe
investire per potenziare i pronto soccorso.
3.
LAVORO : partendo da un giudizio positivo
sull’accordo di programma, occorre non finanziare aziende bollite, ma aziende
che possono creare posti di lavoro che sono soprattutto piccole e medie industrie. In questo quadro
l’esclusione della Federlazio alla firma del protocollo è un grave errore, dato
che oltre il 50% delle aziende sono state portate dalla Federlazio. Questo
dimostra la scarsa conoscenza del territorio.
Da sempre per noi comunisti l’impresa è vista come una
ricchezza per il territorio purchè ecocompatibile con il territorio ed a
economia legale. Quindi bisogna rilanciare la scelta di fare impresa.
In conclusione il prossimo autunno sarà decisivo per
comprenderese la regione Lazio passi dalle parole ai fatti. Noi auspichiamo
cheZingaretti porti avanti un programma di totale rinnovamento dell’agire
politico il cui unico scopo deve essere
la tutela degli interessi dei cittadini.
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