L'8 settembre nella memoria storica non testimonia soltanto l'impari e
iniziale Resistenza romana di Porta S.Paolo all'occupazione nazista del 1943,
all'indomani della rovinosa caduta del fascismo e della precipitosa fuga della
monarchia a Bari.
Nel cuore e sui muri di Roma, l'8 settembre, trova
posto la figura del compagno Fabrizio Ceruso, ucciso a 19 anni dalla violenza
dello Stato, mentre era a S.Basilio a sostenere la resistenza popolare per il
diritto alla casa.
Era l'8 settembre 1974, il terzo giorno di
un'estenuante resistenza opposta da una molteplicità di compagni/e agli sgomberi
delle case occupate da centinaia di famiglie.
Quando l'enorme schieramento di Polizia tentò
l'affondo con inusitata violenza, una proletaria, da una casa popolare di
fronte a quella occupata,, imbracciato un fucile da caccia, sparò un colpo in
aria con l'intento partecipe di fermare la bestialità dello sgombero.
Le cariche poliziesche non cessarono, anzi, i
comandanti dettero l'ordine di sparare ripetutamente contro i manifestanti.
Il piombo di Stato uccise Fabrizio Ceruso alle 5
della sera dell'8 settembre 1974, aveva 19 anni, veniva da Tivoli, militava nei
Comitati Autonomi Operai.
Immediatamente la ribellione serpeggiò per tutto il
quartiere di S.Basilio, i lampioni vennero abbattuti e le strade abbuiate,
migliaia di proletari si aggregarono ai manifestanti, assediando e colpendo con
svariate armi la polizia assassina, che si era rifugiata nel campo di calcio
della parrocchia.
Nella borgata rimbombava il grido: " pagherete
caro, pagherete tutto!"; la rivolta di S:Basilio fece battere in ritirata
le forze dell'ordine e conquistò il diritto alla casa.
Sono trascorsi 39 anni, la lotta per il diritto
alla casa non è mai cessata perché grande e insoddisfatto è il bisogno, a
fronte delle migliaia di sfratti, della tradizionale speculazione immobiliare e
della piratesca politica abitativa delle amministrazioni locali.
Ad ogni nuova occupazione, al percorso faticoso e
vincente di altre sanatorie, alle battaglie contro le cartolarizzazioni e il
caro affitti, il ricordo va a Fabrizio Ceruso, a quel giovane rivoluzionario
divenuto il simbolo stesso della lotta per il diritto alla casa.
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