L’ANPI di Frosinone partecipa alla manifestazione in ricordo
dei tre martiri toscani indetta da alcune associazioni democratiche della
nostra Provincia.
Rivolgiamo un plauso alle iniziative orientate alla
salvaguardia ed al consolidamento della memoria storica, non solo per un ovvio
dovere di rispetto alle vittime di quella storia orribile che gli Italiani
dovettero subire insieme ad altre centinaia di popoli e nazioni europei e di
tutto il mondo, ma per l’attualità che gli insegnamenti da essa tratti
rivestono oggi come e forse ancor più di ieri.
Non servirebbe commemorare coloro che lasciarono le loro
giovani vite sulla strada lunga e dolorosa della costruzione della nostra
democrazia e della nostra libertà, se ci sfuggisse il loro monito sempre vivo:
che esse, la democrazia e la libertà, non sono patrimoni acquisiti una volta
per sempre, ma comportano invece la straordinaria ed entusiasmante
responsabilità di chi le riceve di coltivarle come piante preziose e
fruttifere, di custodirle come beni supremi ed inalienabili, perché madri di
tutte le condizioni di civiltà e di bene ma sempre in pericolo di essere
conculcate, umiliate, negate.
Esse non vivrebbero se fossero dimenticate, se si accettasse
di limitarle in cambio della comodità di non scegliere, di non esercitare a
pieno quei diritti che presuppongono altrettanti e non meno impegnativi doveri,
nell’illusione che qualcun altro possa risolvere dall’alto i problemi che una
società evoluta e complessa ci pone di fronte.
La straordinaria lotta di popolo che consentì all’Italia di
recuperare la propria dignità ingiuriata dal comportamento vile e criminale del
regime fascista, quella lotta che chiamiamo Resistenza, è passata anche per il
cuore di vittime involontarie come i ragazzi toscani del “Curvone”, e chi oggi
ne ricorda il sacrificio fa un servizio alla civiltà del popolo italiano.
Nessuna timidezza nel rivendicare quel sacrificio come una
delle pietre su cui è stata edificata la nostra libertà; allo stesso tempo,
nessuna propaganda è consentita, ma è auspicabile e necessario che si
moltiplichino gli sforzi per recuperare il tempo perduto e tornare a studiare
quel periodo, a consolidare e diffondere la coscienza storica di ciò che
avvenne affinché non abbia ad accadere nuovamente.
Viva la Liberazione, Viva la Repubblica Italiana!
Ora e sempre Resistenza.
ANPI – Comitato provinciale di Frosinone
Vi
informiamo inoltre di altre iniziative programmate per questo 25 Aprile:
25/04
- Ore 10.00 - San Giovanni Incarico, Piazza del Municipio: Premiazione dei
lavori eseguiti dai ragazzi della Scuola Media sul tema della Resistenza. -
Interverrà il presidente provinciale dell'ANPI, Giovanni Morsillo.
25/04
- Ore 17.30 - Ceprano, Piazza Martiri di Via Fani: Festa della Liberazione, con
corteo fino al cimitero e deposizione di una corona di fiori alle tombe delle
vittime della guerra. Interverrà Il presidente provinciale dell'ANPI e la
Partigiana Teresa Vergalli, staffetta della zona di Reggio Emilia.
26/04
- Ore 18.00 - Frosinone, Largo Turriziani: Festa della Liberazione organizzata
dai giovani della Rete degli Studenti e delle organizzazioni giovanili dei
partiti antifascisti. Interverrà il presidente provinciale dell'ANPI.
La
particolare importanza di queste manifestazioni è data dalla forte
caratterizzazione giovanile di esse, tema centrale della riflessione sul portato
resistenziale e sulla sua attualità. Pertanto crediamo che partecipare sia una
occasione per contribuire all'attuazione del pensiero dei Partigiani, teso a
trasferire alle giovani generazioni la coscienza che l'impegno democratico ed
antifascista è quanto di più prezioso si possa realizzare per la difesa dei
diritti e dei valori fondanti la nostra civiltà.
Vi
invitiamo fraternamente ad essere presenti.
Buon
25 Aprile a tutti e tutte, Ora e Sempre Resistenza.
ANPI
- Comitato provinciale di Frosinone
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