ANPI FROSINONE
Cari tutti,
finalmente una buona notizia! Si spera che venga confermata in tutti i suoi
aspetti, e che l'amministrazione di Affile non inventi qualche altra furberia
per raggiungere i suoi scopi propagandistici.
Intanto un plauso al Presidente Zingaretti ed alla sua maggioranza che hanno
riportato le cose al loro corretto corso.
Fraterni saluti
Carissime
e carissimi, trasmettiamo, con gioia estrema, il seguente
comunicato.
Saluti,
Andrea Liparoto
“Ho chiesto agli uffici regionali di
sospendere il finanziamento concesso al Comune di Affile, originariamente
destinato al ‘completamento del Parco Rodimonte’ e alla ‘realizzazione di un
monumento al soldato’, cioè al milite ignoto. Il Comune impropriamente ha poi
deciso di dedicarlo a Rodolfo Graziani.
A parte le palesi violazioni rispetto
all’utilizzo del finanziamento pubblico, la nostra amministrazione non avallerà
mai qualsiasi tentativo di distorsione o falsificazione della memoria storica,
tanto più nel caso di una figura come quella del generale Graziani, su cui la
storia ha già emesso da tempo il suo giudizio: per i crimini di guerra compiuti
nel corso dell’aggressione coloniale nei confronti dell’Etiopia, con l’uso di
gas, bombardamenti indiscriminati e rappresaglie contro la popolazione civile,
con la costruzione di campi di concentramento, con la reclusione coatta delle
popolazioni nomadi; per il suo sostegno indiscusso al regime fascista e al
proseguimento della guerra affianco alla Germania nazista fino all’ultimo giorno
nella Repubblica di Salò; per il suo apporto convinto alla guerra civile contro
la Resistenza, da cui mai prese le distanze e che gli valse una condanna a 19
anni di reclusione con l’accusa di collaborazionismo, mentre rimasero
pendenti i suoi trascorsi in Africa e le accuse di crimini contro l’umanità a
lui rivolte da più parti.
Già sei mesi fa, quando non ero
ancora presidente della Regione, avevo chiesto un passo indietro. A questo punto
non possiamo che prendere atto della palese illegittimità del comportamento del
Comune di Affile, sospendendo l’erogazione del saldo di 180mila euro per la
realizzazione dell’opera fino al ripristino della proposta progettuale
originariamente finanziata. Questo vuol dire apportare delle modifiche
strutturali al monumento e intitolarlo come originariamente concordato ‘al
soldato’, facendo scomparire qualsiasi riferimento a Rodolfo Graziani e
cancellando questa provocazione, che rappresenta non solo un atto scorretto dal
punto di vista legale e amministrativo, ma un’inaccettabile offesa alla
libertà, alla democrazia e alla memoria di tutti gli italiani”.
Lo dichiara in una nota il presidente
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
22 aprile
2013
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