Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 14 aprile 2011

Roma, gambizzato in strada coordinatore di CasaPound



da  Repubblica.it


Andrea Antonini, consigliere del XX municipio, ex Destra sociale e già nella segreteria di Storace, 


è stato avvicinato da due uomini in moto mentre si trovava in via Flaminia. Uno dei due gli ha 


sparato a una coscia. Medicato al Sant'Andrea. Le indagini della Digos e della questura: lesioni 


aggravate. Indagato per il blitz in Rai nel 2008. Alemanno: "No al ritorno degli anni di piombo". Il 


Pd: "Scene mai viste negli ultimi trent'anni a Roma"



Andrea Antonini, 40 anni, consigliere del ventesimo municipio appartenente al gruppo misto ex Destra sociale, nonché coordinatore regionale di CasaPound, è stato ferito da ignoti questo pomeriggio.  L'agguato fra le 14 e le 14,15, secondo una dinamica raccontata da lui stesso agli inquirenti. Antonini aveva da poco lasciato la sede del Municipio, reduce da una riunione del consiglio prima e della commissione cultura poi. Si era poi allontanato in sella al motorino, uno scooter Honda SH150.  Sulla via Flaminia, all'altezza del Centro Euclide, due uomini in moto, con il volto coperto dal casco integrale, si sono accostati a lui: quello sul sellino posteriore ha appoggiato una pistola sulla coscia sinistra del consigliere e ha fatto fuoco.  Gli aggressori si sono dileguati immediatamente. Antonini ha fatto ritorno alla sede del Municipio, da dove un consigliere, Federico Targa, l'ha poi accompagnato all'ospedale Villa San Pietro. 

Le indagini Digos e apparati di prevenzione sono al lavoro  per individuare la pista investigativa più plausibile. E' stato aperto un fascicolo per "lesioni aggravate". Nessuna ipotesi viene esclusa, ma in questa prima fase le indagini si starebbero orientando su una possibile matrice interna agli ambienti di estrema destra. Gli accertamenti sono tuttora in corso e sono al vaglio altre possibili piste, come ad esempio un'azione di stampo politico opposto compiuta da esponenti dell'area antagonista. Sono comunque al vaglio anche il filmati delle telecamere presenti in quel tratto di strada

La militanza di destra Antonini inizia a 16 anni la propria militanza politica nel Fronte della Gioventù, ricoprendo incarichi dirigenziali nella stessa organizzazione. Nel 2002 viene chiamato dal presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, a far parte della sua segreteria politica, incarico che ricoprirà fino al 2005. Nello stesso anno entra nell'associazione di ultradestra CasaPound e in seguito ne assumerà  il ruolo di vice-presidente. Sempre nel 2008 viene eletto consigliere con delega allo sport nel municipio Roma XX, dei quartieri bene, e tradizionalmente di destra, Cassia, Flaminia e Fleming. Collaboratore del mensile Occidentale e del periodico Fare Quadrato, è un impiegato dell'Astral (Azienda Strade Lazio) ed è anche dirigente sindacale Ugl. 

L'ultima occupazione Lo scorso il 5 aprile, era stato tra i leader del movimento che hanno guidato l'occupazione della scuola Parini di piazza Capri, a Montesacro, un edificio pubblico abbandonato.

Il blitz in Rai Andrea Antonini è anche tra i 12 indagati per l'irruzione nella notte del 4 novembre del 2008 nella Rai di via Teulada, con un  tentativo di blitz negli studi del programma 'Chi l'ha visto?', "colpevole" di avere mandato in onda immagini inedite degli scontri avvenuti a piazza Navona pochi giorni prima tra studenti di destra e di sinistra. Oltre a lui, è indagato anche il presidente di Casapound Italia, Gianluca Iannone. Ai dodici, che furono identificati dalla Digos, i magistrati contestano il concorso in violenza e minaccia aggravate a incaricati di pubblico servizio, ovvero ai registi e redattori della trasmissione di RaiTre.

Le reazioni "Non vorrei che questo gravissimo episodio ci riportasse a un clima da anni di piombo. Dobbiamo dare il tempo agli inquirenti di verificare la natura di questo grave attentato ma, se fosse confermato il movente politico, sarebbe la riprova di un brutto clima di tensione generato da un livello troppo alto di polemica politica", dichiara il sindaco Alemanno. 
"Fa rabbrividire questa ondata di violenza nella Capitale che sembra essere tornata agli anni bui della 'Roma a mano armata'" osserva la deputata del Pd Ileana Argentin, "non è da sottovalutare il fatto che per la seconda volta in pochi giorni si sia sparato per le strade della città e che questa volta sia finito gambizzato addirittura un consigliere municipale, cui va la mia solidarietà personale. E' arrivato il momento di dire basta a questa violenza di strada che rischia di trasformare Roma in una Forcella, con la gente che ha paura di uscire di casa per le sparatorie in pieno giorno. E' arrivato il momento di reagire e di mettere da parte la propaganda, assumendosi in prima persona le proprie responsabilità a partire da chi oggi governa la Capitale e che con troppa leggerezza ha fatto campagna elettorale sui temi della sicurezza, mentre oggi si trova a fare i conti con scene mai viste negli ultimi trent'anni a Roma". 

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UNA DOMANDA
Che cazzo ci faceva un fascista con quel curriculum nel XX Municipio di Roma? Altro che legge Scelba!!!!!  Qua i topi di fogna stanno nelle istituzioni.....(Compreso Alemanno).


UNA RIFLESSIONE:
C'è chi nel dubbio MENA e chi nella certezza SPARA.


UN INVITO  AL CAMERATA: ANTONINI
Mo' facce vede' come abballi "CINGHIA MATTANZA"


UNA RISPOSTA PREVENTIVA A CHI SI  INDIGNERA' :
 Alemanno può eliminare "Quadraro 44"  la commemorazione del rastrellamento avvenuto al Quadraro a Roma ad opera delle Ss  in cui migliaia di persone fra i 16 e 60 anni furono deportati, eurodeputati e sottosegretari del governo,  leghisti possono affermare che è necessario sparare sui barconi degli immigrati e noi piccolo blog di quartiere non possiamo dire che  se sparano a un fascista non ce ne può fregare di meno ?


Luciano Granieri


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