“Vietato l’ingresso agli animali e agli immigrati. La direzione”. Questo è il cartello affisso all’esterno di una bar di Montesacero a Roma che ha suscitato l’indignazione di Abdul Bouja, un Mariocchino di 45 anni con regolare permesso di soggiorno , che lo ha immortalato con una foto e ha denunciato la palese dicriminazione al suo avvocato . Giacinto Canzona. Il fattaccio si è verificato lo scorso 2 aprile quando il marocchino si è recato in un noto bar tabacchi del quartiere Montesacro per acquistare delle sigarette e prendere un caffe. Qui è rimasto folgorato da un cartello posto accanto all’ingresso, in quanto immigrato. Abdul indignato è entrato nel locale e ha chiesto spiegazioni al barista, il quale si è difeso scaricando la colpa sul titolare dell’esercizo commerciale: il cartello è stato affisso in quanto in passato all’interno del bar alcuni extra comunitari si erano ubriacati, dando vita a delle risse. Il marocchino senza acquistare nulla è uscito dal locale e ha scattato alcune foto all’insegna, che ha poi mostrato al suo legale . L’avvocato Giacinto Canzina ha avuto mandato per valutare un’ eventuiale azione legale contro il titolare dell’esercizio commerciale in quanto ritiene il fatto “altamente dicriminatorio” per sè e per tutti gli altri stranieri che hanno un regolare permesso di soggiorno e che con il loro lavoro contribuiscono alla ricchezza nazionale.
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