Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 9 giugno 2015

Comunicato Asl di Frosinone: Avviso agli utenti: Per la diagnostica rivolgetevi ai privati !

Coordinamento Provinciale della Sanità 


I cittadini della provincia di Frosinone possono stare tranquilli. I tempi di attesa per le visite specialistiche diagnostiche strumentali sono state azzerate.
Infatti la mammografia non si prenota da più di un anno mentre per la risonanza magnetica sono bloccate le prenotazioni.
Per l‘ecografia a Frosinone al momento non esiste alcuna disponibilità. Qualcosa è possibile dal 2016 a Ferentino, Ceprano e Sora.
Per la Tac addominale a Frosinone  c’è il blocco totale. La macchina adibita a questo esame, presso l’ospedale del Capoluogo, funziona solo il giovedì pomeriggio. Gli altri giorni riposa. La prima possibilità esiste per Alatri da ottobre 2015 mentre per le prime visite ematologiche si va oltre il 30 maggio 2016.
L’esame morfologico è bloccato per i mesi di luglio e agosto e  per un Holter cardiaco a Frosinone ci vogliono oltre 12 mesi.
Immaginiamo che alcune strutture private gioiscano: I loro affari e i loro guadagni sono garantiti al punto che al cup della ASL viene distribuito un volantino ai pazienti che hanno bisogno di risonanza magnetica e tac con un elenco e i numeri telefonici di strutture private convenzionate (ADITERM Ferentino – Laboratorio chimico del cassinate – Figebo Cassino – ospedale Valmontone – Neuromed Pozzilli – Città Bianca Veroli – Laboratorio chimico del cassinate – ospedale Avezzano).
 E’ oramai evidente, finanche ai passeri ed alle capinere,  che i soldi  dei cittadini  non saranno usati per costruire una rete sanitaria ospedaliera e territoriale pubblica che possa rispondere ai bisogni sanitari dei cittadini ma appare chiaro che vengano a rimpinguare,  le casse di taluni soggetti.
( Andranno ad ingrassare, sempre di più, i profitti dei “padroni”, singoli o associati,  delle strutture private convenzionate).
Com’è  ormai ampiamente dimostrabile la mobilità passiva aumenterà anche per un semplice esame diagnostico specialistico.
È chiarissimo: la sanità pubblica della provincia di Frosinone va velocemente verso la disintegrazione.

Il Coordinamento  provinciale della sanità chiede l’immediata convocazione della conferenza dei sindaci con all’ordine del giorno la verifica del’attuale gestione della ASL e l’arresto dello sfascio oramai arrivato al punto del non ritorno.

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