CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO POPOLARE
Ai sensi e per gli effetti del REGOLAMENTO del BUON SENSO, si avvisa che l'Assemblea Capitolina, colpita da infiltrazioni mafiose, si é dimessa ed è stato convocato il primo CONSIGLIO comunale POPOLARE DELLA CITTÀ.
Si rende noto che ogni cittadino/a può prendere parola nel Consiglio popolare e in massimo 4 minuti fare delle proposte, previa iscrizione alla lista degli interventi redatta dal Segretario del Consiglio GIUSTINO CALMA.
Convocazione giovedì 11 giugno 2015 dalle ore 18 alle ore 20, in Piazza del Campidoglio.
Segue l’ordine dei lavori 11.06/2015
LA PRESIDENTE dall’Assemblea della cittadinanza capitolina antimafia
On. GAIA AGGREGAZIONE
On. GAIA AGGREGAZIONE
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ORDINE DEI LAVORI DELLA SEDUTA 1106/2015
1) ATTO DI RATIFICA dell’attribuzione di pieni poteri al CONSIGLIO POPOLARE DELLA CITTÀ. Preso atto dei provvedimenti antipopolari presi dalla Giunta capitolina e del sistema mafioso che ha colpito l'amministrazione comunale in modo ramificato e senza distinzione di colori, il CONSIGLIO POPOLARE DELLA CITTÀ prende il posto ed assume tutte le funzioni e poteri dell’Assemblea capitolina. Come primo atto politico, il CONSIGLIO POPOLARE DELLA CITTÀ dichiara illegittimo e insolvibile ogni debito del comune di Roma che ha portato a politiche di riduzione dei diritti sociali e del lavoro.
2) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Proposta n. 1/11.06.2015 per IL NASONE CAPITALE: come nelle fontanelle delle strade di Roma, acqua pubblica e gratuita, per tutta la cittadinanza, nelle case e al lavoro, ai sensi del risultato del referendum per l’acqua pubblica, correva l’anno 2011.
3) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Proposta n. 2/11.06.2015 per LA SCUOLA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI. Interventi strutturati per la valorizzazione della scuola pubblica, plurale, costruttrice di pace, inclusione e integrazione e per la dignità e il riconoscimento del personale docente e scolastico, che svolge il lavoro più importante del mondo: crescere nuove generazioni.
4) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Proposta n. 3/11.06.2015 per PRIMA LE PERSONE, POI LE BANCHE. La misura è drasticamente anti-austerity. Interviene a gamba tesa nella finanza per rimetterla a suo posto e ripristinare il ruolo della politica come agente di cambiamento a favore delle persone, non delle banche. La delibera propone altresì il pieno appoggio ai cittadini e alle cittadine greche e si esprime a favore della politica di Tsipras contro le proposte lacrime e sangue di Juncker.
5) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Proposta n. 4/11.062015 per IL PATRIMONIO COMUNE. Il provvedimento destina tutti gli immobili abbandonati della città a finalità sociali e culturali; mette fine ai profitti degli speculatori e blocca ogni vendita scellerata di patrimonio immobiliare; requisisce gli immobili privati inutilizzati e li destina alle associazioni, ai movimenti e alle organizzazioni no profit che producono cultura nelle periferie e costituiscono l’antimafia sociale della città. La delibera decreta altresì l’illegalità di ogni sgombero mosso contro gruppi di cittadini inermi che si raggruppano per difendere i beni comuni e rimediare all’ingiustizia sociale e mette fine ai processi mediatici e giuridici che criminalizzano la povera gente, i migranti e le lotte sociali.
6) PROPOSTE DI DELIBERAZIONE promosse dall’Assemblea della cittadinanza capitolina antimafia.
7) VARIE ED EVENTUALI
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