Appello alle forze democratiche e progressiste della città di Frosinone
“Difendiamo e rilanciamo le ragioni e i valori della nostra cultura democratica e civile"
Se la destra italiana non brilla in quanto a conoscenza del nostro recente passato, incappando spesso in dichiarazioni dai toni a dir poco reazionari e antistorici, il campo “democratico e progressista” non può certo sorridere, dato che con il recente referendum sul taglio dei parlamentari sembra aver sposato in pieno e acriticamente le tesi pericolose della peggiore antipolitica in salsa populista, per un mero e opportunistico calcolo politico. Tesi subdolamente mascherate da istanze di progresso a favore del popolo e forse per questo anche più pericolose di quelle esplicite e anacronistiche della rozza destra sovranista. Proprio perché nulla in politica è mai frutto solo dell'azione dei singoli ma di un preciso clima culturale e politico, che nel nostro caso è caratterizzato da pericolose tendenze neo- autoritarie, è importante non sottovalutare nessuno di questi preoccupanti segnali.
Per questi motivi abbiamo deciso di rivolgere un appello a tutti i soggetti, del mondo politico e associativo, rappresentativi del campo democratico e progressista della nostra città e che si riconoscono nei valori democratici della nostra Costituzione: manteniamo alta l‘attenzione sullo stato di salute della democrazia nella nostra comunità territoriale e nel nostro Paese. Il modo migliore per proteggere e rilanciare la cultura democratica che caratterizza la nostra Repubblica è quello di riscoprire e mantenere in vita le ragioni profonde e i valori che sono alla base del nostro ordinamento democratico e civile. I partiti e la politica in generale che hanno avuto un ruolo storico determinante nel coinvolgere le masse popolari alla partecipazione attiva alla vita politica e civile del nostro Paese, non possono restare indifferenti a questi preoccupanti segnali, che rischiano di accelerare una clamorosa regressione della cultura democratica e civile del nostro Paese, purtroppo già in atto.