Siamo ad un nuovo 25 aprile. Una data fondamentale per la nostra comunità. Il 25 aprile del 2011 oltre che essere festeggiato come e più del solito deve costituire la prima tappa di una lotta per la riconquista della libertà. Quella giornata di aprile del 1945 va celebrata perché segna la fine vittoriosa di eventi drammatici che hanno costretto il popolo italiano a scegliere il proprio destino autonomamente, senza dipendere da alcun potere precostituito. L’8 settembre del 1943, la fuga del re , lo scioglimento dell’esercito regolare, la disgregazione di qualunque forma di organo istituzionale , furono eventi che lasciarono la gente sola con il proprio destino. Ci fu chi operò la scelta più difficile ma vincente , quella di combattere contro i tedeschi e i fascisti loro galoppini , chi decise di rimanere con i repubblichini sbavando al fianco di Hitler con il ruolo di viscida spia traditrice. L’opzione più facile risultò perdente grazie alla forza e al sacrificio di chi scelse di combattere per la libertà . Da quella disfatta e dalla vittoria del popolo è nata la nostra storia condivisa è nata una nuova era sociale regolata dalla Carta Costituzionale scritta con il sangue dei partigiani. Proprio in questo 2011, anno in cui lo spirito di libertà, condivisone , coesione e giustizia sociale che mosse i partigiani e i padri costituenti, viene costantemente mortificato e infangato da una classe dirigente criminale, becera, e accattona, è necessario ricordare quella grande vittoria della primavera del ’45 e ritrovare lo stesso spirito resistente . Una vittoria di POPOLO spinse i costituenti a scrivere una Carta PER IL POPOLO. Conveniamo anche noi sul fatto che la Costituzione vada modificata perché da allora qualcosa è cambiato. I padri costituenti redissero la Carta partendo dal presupposto che il governo e le istituzioni fossero formati da brave persone e non da i delinquenti, i puttanieri e i servi sciocchi che ci sono oggi . Dunque è necessario adeguare il dettato costituzionale affinché al suo interno si iscrivano gli anticorpi per sconfiggere la virulenza di un esecutivo delinquenziale che ne mini i principi democratici e il rispetto della dignità umana. Proponiamo alcuni esempi:
Art. 1- L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUI LAVORATORI. LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO DEI LAVORATORI. CHE LA ESERCITA NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE.
Art.50 - TUTTI I CITTADINI POSSONO RIVOLGERE PETIZIONI ALLE CAMERE PER CHIEDERE PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI O ESPORRE COMUNI NECESSITA’. TUTTI I CITTADINI INOLTRE POSSONO CHIEDERE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI SCIOGLIERE LE CAMERE, QUALORA QUESTE NON DELIBERINO SECONDO IL DETTATO COSTITUZIONALE E IN SPREGIO ALLA DIGNITA’ SOCIALE DI OGNI SINGOLO CITTADINO.
Art.67 - OGNI MEMBRO DEL PARLAMENTO RAPPRESENTA LA NAZIONE ED ESERCITA LE SUE FUNZIONI SENZA VINCOLO DI MANDATO A MENO CHE NON SIANO PALESI ATTI DI CORRUZIONE O LA SCELTA NON SIA DIRETTAMENTE LEGATA ALL ’ESERCIZIO POLITICO.UNA COMMISSIONE POPOLARE SARA’ CHIAMATA A GIUDICARE IN MERITO
ALLA COERENZA DEL PARLAMENTARE RISPETTO AL MANDATO E NEL CASO A DETERMINARE L'ESPULSIONE DALLE CAMERE DEL PARLAMENTARE STESSO.
Art.74 - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PRIMA DI PROMULGARE LA LEGGE, PUO’ CON MESSAGGIO MOTIVATO ALLE CAMERE CHIEDERE UNA NUOVA DELIBERAZIONE. SE LA RICHIESTA DI NUOVA DELIBERAZIONE
E’ MOTIVATA DALLA MANIFESTA INCOSTITUZIONALITA’ DELLA LEGGE LE CAMERE DEVONO TENER CONTO DELLE INDICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E APPROVARE LA LEGGE APPORTANDO LE MODIFICHE INDICATE.
SE NELL’ARCO DELLA LEGISLATURA LE CAMERE PROMULGANO UN NUMERO SUPERIORE A 10 PROVVEDIMENTI PALESEMENTE INCOSTITUZIONALI, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA HA IL DOVERE DI SCIOGLIERE LE CAMERE PER MANIFESTA INCOMPATIBILITA’ DELLE STESSE AL DETTATO COSTITUZIONALE.
Partiamo dunque da questo 25 aprile e cominciamo a richiedere una vera riforma COSTITUZIONALE.
BUON 25 APRILE A TUTTI.
Ci navighiamo martedì 26 aprile .