Forse sono impazzito io, ma
nessuno si rende conto del grande pericolo che sta correndo la democrazia nel
nostro Paese? Non è abbastanza evidente l’accelerazione nella spoliazione dei diritti civili e sociali che
in questa fase il governo Renzi sta attuando? Il piano di deterioramento del lavoro, come elemento di
promozione sociale, inizia dal lontano 1984,
quando la legge Scotti introdusse le prime forme di contratti di solidarietà.
Da allora abbiamo assistito ad un processo
inesorabile di precarizzazione del
lavoro, dal pacchetto Treu, al libro bianco di Maroni, alla legge 30, fino al
decreto Sacconi, e alla legge Fornero che introduceva i contratti a tempo determinato senza causale per un periodo massimo di 12 mesi e i contatti di
formazione, con l’obbligo delle aziende
ad avviare percorsi formativi per la mano d’opera
reclutata con questa formula e ad
assumere almeno il 30% degli addetti
così formati.
Questo imponente rifiorire
di norme doveva servire a far aumentare l’occupazione incentivando le aziende ad assumere agevolate da una maggiore flessibilità in entrate e in
uscita. In realtà ha prodotto esclusivamente una corposa diminuzione del costo
del lavoro, con il conseguente drammatico impoverimento e precarizzazione della
vita dei lavoratori e l’accumulo di
risorse a favore delle aziende, liquidità spesso veicolata verso la
speculazione finanziaria .
Ma, guarda caso, l’obbiettivo primario dell’adozione di questi
provvedimenti, cioè la diminuzione della disoccupazione, non si è mai realizzato, anzi, più la
normativa sanciva precarietà e più la
disoccupazione aumentava. Possibile che nessuno
si è accorto che la medicina non solo
non guariva ma aggravava la malattia?
Neanche Renzi lo ha capito ,
infatti nella sua smania di eccellere, si è prodotto in una soluzione che
eccelle in quanto a dosi di precarietà profuse a badilate nella normativa su lavoro . Meglio di Maroni, meglio di Sacconi, meglio
della Fornero, ecco pronto un bel contratto a tempo determinato senza causale - ovvero senza che l’azienda spieghi perché ricorra a
tale dispositivo e soprattutto senza l’obbligo di motivare l’eventuale mancato
rinnovo - prorogabile al massimo 8 volte in tre anni.
Cioè un’azienda può assumere un addetto, lo
tiene al lavoro per quattro mesi, o anche meno, e poi
arrivederci e grazie, senza se e senza ma , fuori dalle scatole senza nessuna spiegazione. Per tacere della normativa sui contratti
di formazione, dove la formazione non è obbligatoria e non è neanche
obbligatorio per le aziende assumere una
parte di questi lavoratori. Anche in questo caso quando ci si stufa, mano d’opera formata o meno,
un bel
calcio in culo e tanti saluti.
Così riparte la crescita, si dice, perché ci
sono sempre gli 80 euro in più in busta paga dovuti all’abbassamento del cuneo
fiscale. Quanti lavoratori potranno
accedere ad un prestito con i loro bravi 80 euro, probabilmente mangiati dall’aumento
dei servizi sociali provocato dalla cura
Cottarelli e con un saldissimo contratto
a tempo determinato che ti assicura il lavoro al massimo per quattro mesi? E’ così che riparte l’economia? I profitti dei potentati imprenditoriali e
finanziari così ripartono sicuramente.
Nel 2001 fu sufficiente che l’allora ministro del
lavoro Maroni sia azzardasse solamente a prospettare l’abolizione dell’art. 18
per far scendere in piazza un milione di persone e a minare la tenuta del
governo Berlusconi. Oggi in presenza di un provvedimento che non consente
nemmeno di avvicinarsi all’applicazione dell’art.18 ce ne stiamo tutti zitti e
buoni?
Sentire un presidente del
consiglio affermare che chi vince le elezioni deve governare e chi perde deve
andare a casa, non fa ribollire il sangue? Chi perde va a casa! E l’opposizione?
Non è prevista. E’ possibile tollerare che un Parlamento eletto con una legge elettorale illegittima,
non solo non abbia il pudore di approvare subito una nuova legge secondo le direttive della Consulta -
quindi del tutto diversa dall’Italicum - e tornare al voto, ma pretenda pure di devastare la Costituzione? Assistere
alla penosa spiegazione, in puro stile
Razzi, che il ministro della difesa, l’ex no global Pinotti, ha fornito a Daria Bignardi sull’utilità degli
F35, appena ricomprati da Obama, non fa
rodere le budella?
Ai militanti del Pd
sta bene che il loro partito abbia
governato in una prima fase con Berlusconi e nella nuova seconda fase renziana presenti
leggi gradite a Berlusconi? Secondo me il momento che stiamo vivendo è estremamente pericoloso ,
ma pare che nessuno se ne accorga, tutti storditi dalla smania di novità che l’ex sindaco Renzi profonde
a piene mani. Ripeto per molto meno in
passato si è scesi in piazza. Che stiamo
aspettando? E’ in pericolo la tenuta democratica, è sotto attacco, come non mai
prima d’ora, la dignità del lavoratori,
che altro deve accadere? SVEGLIA
COMPAGNI!!!