Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 1 agosto 2022

TUTTOMERCATO CALCISTICO/PARTITICO

 Luciano Granieri



Notizie di mercato calcistico/partitico

ROMA: Dopo gli acquisti del terzino Celik, del portiere di riserva Svilar, l’acquisizione del parametro zero Nemanja Matic, centrocampista pupillo di Mourinho, e soprattutto dopo il grande colpo dell’ingaggio di Dybala, la Roma si appresta a chiudere la trattativa per il centrocampista nazionale olandese, in uscita dal Psg, Georginio Wijnaldum. A quanto sembra restano da definire alcuni dettagli prima di completare definitivamente il passaggio del centrocampista Orange alla Roma. A buon punto sembra anche la trattativa per portare alla corte di Josè Mourinho il “Gallo” Belotti, come vice Abraham. Il calciatore, svincolato dal Torino, avrebbe accettato la destinazione giallorossa, ma l’acquisto è legato alla cessione di un attaccante presente nella rosa della Roma. Da questo punto di vista gli accordi per il trasferimento di Shomurodov al Bologna sembrano in positiva via di definizione.

LAZIO: Non pervenuto

CENTRO DESTRA: La squadra è fatta, è  al completo, nonostante qualche defezione eccellente (Gelmini, Carfagna, Brunetta) . Lega, Fratelli D’Italia, e Forza Italia, più qualche elemento fascista svincolato, hanno definito la formazione. Ci sono ancora piccoli problemi legati alla divisione degli ingaggi, ma la probabile cospicua dote di collegi uninominali ottenibili, con il conseguente successo nelle liste proporzionali, non dovrebbe creare ostacoli di sorta. Sono loro i veri favoriti.

PARTITO DEMOCRATICO: Proseguono i contatti serrati con Carlo Calenda. La trattativa, intavolata sulla base della promessa di quattro collegi uninominali sicuri, ha visto un rialzo della posta, da parte del capo di "Azione" dopo l’ingaggio di Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, in uscita da Forza Italia. Calenda ora non è disposto a ragionare se non si parte almeno da sei collegi uninominali sicuri più bonus: cinque o sei candidati in posizione privilegiata nelle liste proporzionali. L’Alleanza "Verdi, Sinistra Italiana", sembra accontentarsi dei tre collegi uninominali sicuri promessi, ma una presunta incompatibilità con il possibile nuovo acquisto Calenda, potrebbe determinarne, anche se l’ipotesi sembra molto difficile, il trasloco verso un fantomatico Terzo Polo. Alcuna possibilità ha Renzi di entrare nella squadra.  La sua richiesta di sei collegi uninominali sicuri è stata pesantemente rigettata dal Pd. Una contropartita ritenuta esagerate e fuori luogo per l’ormai ex presidente del consiglio, caduto in disgrazia dopo anni di guastatore al servizio dei poteri forti. Di Maio, accolto da Tabacci per evitare i play off della raccolta delle firme, ha messo insieme con il nuovo amico centrista il gruppo “Impegno Civico”. Per entrare nell’alleanza guidata dai Dem la contropartita sarebbe esigua, quasi nulla. Qualche bonus nelle liste proporzionali, al massimo un collegio uninominale sicuro. Altri soggetti girano intorno a questa coalizione ma per adesso non si ha notizie di trattative particolari.

TERZO POLO: Dovrebbe nascere attorno allo svincolato di lusso “Movimento 5 Stelle”, il quale, per ora, sembra orientato a comporre la squadra  in solitudine convinto di poter avere una residua dote di collegi uninominali e di buone posizione nelle liste proporzionali. Al soggetto, che non ha rinnovato con il Pd, guidato da Giuseppe Conte e sostenuto dal vecchio mentore Bebbe Grillo, potrebbe provare ad accasarsi la nuova formazione "Unione Popolare", una triade formata da Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Dema, guidata dall’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris. L’accordo consentirebbe ad e Unione Popolare, di evitare i   play off della raccolta firme, e ai 5 stelle di ottenere in contropartita qualche collegio in più al sud. A questa compagine, potrebbero guardare con favore Verdi e Sinistra Italiana, i quali,  nel caso in cui l’ingaggio di Calenda nella squadra Pd, dovesse intaccare la loro dote di tre seggi uninominali sicuri, potrebbero guardare con favore a questa terza squadra. E’ necessario precisare comunque che le trattative all’interno del terzo polo, non sono neanche state avviate. Lo scenario qui descritto è del tutto ipotetico e ancora lontano dal realizzarsi. 

Un quadro generale più preciso lo potremo avere a fine agosto.