Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 26 maggio 2023

Debiti fuori bilancio per 10 milioni di euro. Il miracolo risanatore del nuovo sindaco di Frosinone

 


Luciano Granieri



Leggiamo dal Messaggero:

Debito di un milione per i rifiuti, nuova tegola sui conti: assunzioni a rischio al Comune di Frosinone

La condanna per il contenzioso con l'ex gestore Sangalli, il rosso dell'ente sale a 10 milioni di euro

Gianpaolo Russo, da l’edizione di Frosinone de “il messaggero” del 26/05/2023

"A pochi giorni dall'approvazione del bilancio preventivo (il Consiglio verrà convocato il 31 in prima convocazione così come prevede la normativa per poi consentire all'aula in seconda convocazione di affrontare il tema nella prima decade di giugno) spunta un altro debito. La sentenza è arrivata solo qualche giorno fa: il Comune deve pagare un milione di euro alla Sangalli spa, la società che gestiva l'appalto dei rifiuti. Il contenzioso, per servizi aggiuntivi richiesti e mai pagati, risale all'ultimo periodo della giunta Marini. Poi l'amministrazione Ottaviani decise di non saldare il debito. Così un altro macigno cade sulle casse comunali costringendo l'amministrazione Mastrangeli, che tra un mese taglierà il traguardo del primo anno di mandato, a rivedere i propri programmi. I sacrifici, diversamente da quanto promesso nell'ultima campagna elettorale, non sono ancora acqua passata.

«Anche il conto dell'ultima sentenza verrà inserita nella voce debiti fuori bilancio con le somme da accantonare da parte del comune- spiega l'assessore al Bilancio, Adriano Piacentini - L'amministrazione intende fare ricorso perché siamo sempre convinti che quelle fatture alla Sangalli non debbano essere pagate».
Il rischio, però, è quello di posticipare solo il pagamento del debito (con gli interessi destinati a crescere) nel caso in cui anche la Corte di Appello dovesse confermare il verdetto di primo grado. I debiti fuori bilancio crescono di mese in mese: l'ammontare complessivo si aggira intorno ai 10 milioni di euro.
LE CONSEGUENZE
Questo vuol dire meno soldi per gli investimenti, per le manutenzioni, per le attività culturali ma anche e soprattutto per le nuove e attese assunzioni previste ed annunciate nel 2023. Il piano assunzioni della giunta Mastrangeli prevedeva circa 70 unità da mettere in organico nel corso della consiliatura. Una decina dovevano avviarsi già quest'anno. Dovevano essere indetti i concorsi già a fine 2022 o al massimo primi mesi del 2023. Ma l'emersione di continui debiti fuori bilancio ha fatto slittare queste operazioni. Ora il piano rischia di saltare completamente per quest'anno ed essere posticipato nel 2024 dove secondo i primi intendimenti dovrebbero essere assunti circa 25 persone in vari settori. Servono impiegati amministrativi ma anche vigili urbani. In particolare nella polizia locale mancano all'appello 28 unità.
Intanto, ieri sera, si è svolto il Consiglio comunale che ha approvato delle delibere propedeutiche al bilancio consuntivo di cui se ne discuterà ad inizio giugno. Approvato il programma triennale delle opere pubbliche (dove sono stati inclusi anche risanamenti idro geologici), il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022-2024, l'approvazione del Dup (documento unico di programmazione), il regolamento per il contrasto dell'evasione dei tributi locali. Infine approvato anche il regolamento del Consiglio dei giovani".

CHE SORPRESA! COME MAI?

Ricordiamo che alla stesura del piano di riequilibrio economico e finanziario, concordato fra il sindaco allora appena insediato Ottaviani, e la Corte dei Conti, nel 2013, i debiti fuori bilancio ammontavano a 1.850.000 euro . I debiti fuori bilancio, ricordiamo, comprendono uscite per contenziosi legali, o per eventi inaspettati, imprevedibili (casca un edificio comunale)

Il Comune si era impegnato a ripianarli in tre anni dal 2013. Una parte, 950.000 euro, utilizzando in modo straordinario parte del fondo di solidarietà comunale. Forse il fondo solidarietà non dovrebbe servire per pagare gli avvocati, ma a fare altro. Per la seconda parte, di 900.000 euro, si rinviava ad un apposito, ed indefinito “Piano Rimborso Avvocatura” di durata triennale così composto: 150.000 per il 2013, 250.000 per il 2014, 500.000 per il 2015

Nell’articolo del messaggero, qui sopra riportato,  si legge che, dopo due consilature Ottaviani ed un primo anno da sindaco di Mastrangeli, i debiti fuori bilancio, crescono di mese in mese ed ammontano a 10 milioni di euro. Cioè dopo 11 anni di guida della città da parte della destra, il comune, in Piano di Riequilibrio Economico e finanziario, quindi soggetto al rispetto degli impegni di rientro, ha più che quintuplicato i debiti fuori bilancio? 

Alla faccia del grande risanatore dei conti comunali! 

Con questa virtuosa peculiarità l’attuale sindaco, ex assessore al bilancio della giunta Ottaviani, si era presentato agli elettori che -o perché creduloni, o perché le forze che si sono contrapposte a Mastrangeli non hanno svolto una incisiva campagna elettorale, smentendo la nomea del grande risanatore - lo hanno votato.

Ma in fin dei conti se la macchina comunale non funziona, perché, a causa di questi debiti, sono stati licenziati addetti, tagliati servizi, e oggi non si può assumere, non è un grosso problema. 

L’importante è conferire la cittadinanza onoraria ai giocatori del Frosinone. Tutto sommato , Grosso, Lucioni e compagni, hanno portato il nome di Frosinone nell’eccellenza della serie A, mentre da decenni la città non milita neanche in promozione.