Luciano Granieri
Leggiamo dal Messaggero:
Debito di un milione per i rifiuti, nuova tegola sui conti: assunzioni a rischio al Comune di Frosinone
La condanna per il contenzioso con l'ex gestore Sangalli, il rosso dell'ente sale a 10 milioni di euro
Gianpaolo Russo, da l’edizione di Frosinone de “il messaggero” del 26/05/2023
"A pochi giorni dall'approvazione del bilancio preventivo (il Consiglio verrà convocato il 31 in prima convocazione così come prevede la normativa per poi consentire all'aula in seconda convocazione di affrontare il tema nella prima decade di giugno) spunta un altro debito. La sentenza è arrivata solo qualche giorno fa: il Comune deve pagare un milione di euro alla Sangalli spa, la società che gestiva l'appalto dei rifiuti. Il contenzioso, per servizi aggiuntivi richiesti e mai pagati, risale all'ultimo periodo della giunta Marini. Poi l'amministrazione Ottaviani decise di non saldare il debito. Così un altro macigno cade sulle casse comunali costringendo l'amministrazione Mastrangeli, che tra un mese taglierà il traguardo del primo anno di mandato, a rivedere i propri programmi. I sacrifici, diversamente da quanto promesso nell'ultima campagna elettorale, non sono ancora acqua passata.
CHE SORPRESA! COME MAI?
Ricordiamo che alla stesura del piano di riequilibrio economico e finanziario, concordato fra il sindaco allora appena insediato Ottaviani, e la Corte dei Conti, nel 2013, i debiti fuori bilancio ammontavano a 1.850.000 euro . I debiti fuori bilancio, ricordiamo, comprendono uscite per contenziosi legali, o per eventi inaspettati, imprevedibili (casca un edificio comunale).
Il Comune si era impegnato a ripianarli in tre anni dal 2013. Una parte, 950.000 euro, utilizzando in modo straordinario parte del fondo di solidarietà comunale. Forse il fondo solidarietà non dovrebbe servire per pagare gli avvocati, ma a fare altro. Per la seconda parte, di 900.000 euro, si rinviava ad un apposito, ed indefinito “Piano Rimborso Avvocatura” di durata triennale così composto: 150.000 per il 2013, 250.000 per il 2014, 500.000 per il 2015.
Nell’articolo del messaggero, qui sopra riportato, si legge che, dopo due consilature Ottaviani ed un primo anno da sindaco di Mastrangeli, i debiti fuori bilancio, crescono di mese in mese ed ammontano a 10 milioni di euro. Cioè dopo 11 anni di guida della città da parte della destra, il comune, in Piano di Riequilibrio Economico e finanziario, quindi soggetto al rispetto degli impegni di rientro, ha più che quintuplicato i debiti fuori bilancio?
Alla faccia del grande risanatore dei conti comunali!
Con questa virtuosa peculiarità l’attuale sindaco, ex assessore al bilancio della giunta Ottaviani, si era presentato agli elettori che -o perché creduloni, o perché le forze che si sono contrapposte a Mastrangeli non hanno svolto una incisiva campagna elettorale, smentendo la nomea del grande risanatore - lo hanno votato.
Ma in fin dei conti se la macchina comunale non funziona, perché, a causa di questi debiti, sono stati licenziati addetti, tagliati servizi, e oggi non si può assumere, non è un grosso problema.
L’importante è conferire la cittadinanza onoraria ai giocatori del Frosinone. Tutto sommato , Grosso, Lucioni e compagni, hanno portato il nome di Frosinone nell’eccellenza della serie A, mentre da decenni la città non milita neanche in promozione.
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