Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 9 dicembre 2013

Anagni. Assemblea pubblica sull'ospedale

IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI

E’ convocata l’assemblea dei cittadini per discutere della  situazione dell’Ospedale Civile di Anagni ad un anno dalla chiusura, provvisoria, dei reparti di degenza. L’assemblea si terrà nella sala parrocchiale della Cattedrale di Anagni in piazza Innocenzo III dalle ore  17.30 di venerdì p.v. 13 dicembre 2013.
Ancora una volta i cittadini sono chiamati a mobilitarsi per difendere una struttura, come l’ospedale, servizio primario per Anagni e il nord della Ciociaria, in un momento in cui la città dei papi non ha alcuna rilevanza né rappresentanza politica. Tutti dobbiamo essere consapevoli che siamo alla vigilia di un momento determinante per la difesa  dell’Ospedale di Anagni. Il prossimo mese, a gennaio del nuovo anno, è prevista infatti l’udienza di merito al TAR del Lazio per il ricorso presentato dal Comitato  contro i decreti di chiusura di Anagni Polverini-Fiorito e attuato dai loro inetti e rissosi manutengoli dell’azienda ASL di Frosinone.
E’ bastato meno di un anno per verificare il danno causato ai cittadini ciociari dal provvedimento Polverini-Fiorito che non ha portato neanche  un centesimo di risparmio alle casse ASL, ha peggiorato drammaticamente la situazione dei servizi sanitari provinciali e causato la grande fuga dei pazienti, con un aumento esponenziale della mobilità  passiva a tutto vantaggio della sanità romana, a cui i cittadini ciociari tributano ogni anno milioni di euro per curarsi decentemente.
Lo ripetiamo ancora: dopo la chiusura di sette ospedali e ad un anno di distanza dalla chiusura, provvisoria, dell’Ospedale di Anagni,  si dimostra in maniera tragica l’inadeguatezza dell’Ospedale nuovo di Frosinone che, oltre al caos organizzativo aziendale, sconta l’insufficiente dimensionamento degli spazi che dovrebbero ospitare un’utenza moltiplicata per sette, proveniente dall’intera provincia, ma in maniera preponderante dalla zona nord di Anagni e del comprensorio dei monti Ernici, con tutto quello che ne consegue in termini di perdita di vite umane per la mancanza di tempestività nei soccorsi. Non possono essere i tribunali amministrativi a decidere sulla salute dei cittadini. E’ invece necessario e urgente riaprire l’Ospedale di Anagni, puntando sul potenziamento del Pronto soccorso e la disponibilità di posti letto a servizio del reparto di medicina e dei reparti chirurgici.
Facciamo appello a tutti i cittadini, soprattutto ai sindaci della zona nord della nostra provincia e ai rappresentanti politici del territorio, affinché partecipino all’assemblea di venerdì per organizzare insieme tutte le forme di protesta necessarie a richiamare l’attenzione degli attuali governanti della Regione Lazio, concentrati soprattutto sui problemi della metropoli di Roma, su un territorio, il nostro, martoriato dalla crisi economica, dall’emergenza ambientale e da servizi sanitari da quarto mondo.

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