Come si apprende dall’ Espresso della settimana scorsa i
circoli locali del Pd in tutta Italia sono in profonda crisi. Non fa eccezione il Pd
della provincia di Frosinone. Come è noto ancora non si è riusciti ad
organizzare il congresso provinciale, dopo la triste vicenda della presunta
campagna di tesseramento farlocca che ha indotto gli avversari dell’attuale
segretario Simone Costanzo (Sara Battisti, Alessandro Martini, e Mario
D’Alessandro) ad auto sospendersi dall’agone congressuale.
L’attuale assetto
dirigenziale , Costanzo segretario e Sara Battisti presidente, è frutto di una
forzatura del vecchio e consolidato manuale Cencelli. Addirittura nel consiglio provinciale
concorrono due Pd uno di maggioranza, sostenitore dell’attuale presidente Antonio Pompeo, e uno di
minoranza, oppositore del già citato presidente, comunque esponente, ufficiale
o ufficioso che sia, del partito dei
democrat.
L’ultimo terremoto in seno alla martoriata sopravvivenza del Pd
ciociaro, l’ha scatenato l’Avv. Domenico Marzi. Il buon Marzi ha deciso di iscriversi al partito di Renzi. L’esordio
è stato subito scioccante con l’attacco all’esponente Pd ex sindaco Michele Marini, accusato di incapacità amministrativa. La risposta di
quest’ultimo non si è fatta attendere con la contro accusa
nei confronti del suo censore ritenuto
responsabile della debacle elettorale subita nel corso delle
ultime amministrative frusinati, per la sua decisione di candidarsi in proprio,
appoggiato dal Psi e da qualche pezzo della diaspora fascista locale, contro il
mainstream riformista incarnato dallo stesso Marini.
Il Memmo, già sindaco di Frosinone, stampella salvifica
della giunta Ottaviani, con la sua
decisione di entrare nel Pd, formazione in cui milita l’amico-nemico Marini,
sta creando non pochi scompigli negli equilibri già precari dell’assetto
provinciale piddino. “Marzi intende
riconoscere Marini come suo capogruppo nel consiglio comunale di Frosinone?
Perché lo stesso Marzi non vuole sciogliere la lista che lo supporta nel citato
consiglio e neanche si impegna a
stipulare un patto federativo con i consiglieri
frusinati del Pd, partito a cui si accinge ad entrare? “ Questi sono
i dubbi che agitano correnti e militanti dei riformisti ciociari.
Come è noto
il nostro blog non è mai particolarmente tenero con il Pd, ma i compagni, anche se ex, sono sempre compagni,
per cui non esitiamo a fornire un nostro contributo e avanzare una proposta concreta per risolvere i
casini del Pd provinciale. L’idea è semplice. Il Pd ciociaro deve seguire il
percorso del partito nazionale.
C’è bisogno di una guida che abbia la stessa
personalità del segretario presidente Renzi. Uno che abbia in dispregio le
regole di partecipazione democratica, che vada dritto per la sua strada,
asfaltando le voci dissenzienti avanzate dalla varie opposizioni che di volta in volta si mettono di traverso nel
suo percorso. Uno disposto, se
necessario, a venire a patti col nemico anche a costo di affossare l’amico. Un
soggetto, insomma, guidato dagli interessi dei poteri forti
(lobby finanziarie) che da sempre assicurano
successo e potere ai propri esecutori
politici. Uno che per la tutela di questi interessi, fa strage dei diritti del lavoro, della salute pubblica, del libero accesso ai beni comuni.
Sembra strano ma uno così nella Provincia di Frosinone c’è. E’ il sindaco del
capoluogo Nicola Ottaviani. Come Renzi, è insofferente rispetto alle
prerogative decisionali del consiglio, spesso asfalta la sua maggioranza,
quando questa si mette di traverso, pescando consensi nell’altro lato della
sala consiliare. Il neo piddino Marzi è stato uno dei più preziosi sostenitori del sindaco, quando è servito. L’Erode di
Frosinone ha
ridotto praticamente al silenzio gli oppositori di centrosinistra i quali si
fanno scivolare addosso ogni nefandezza, compreso il recente annacquamento
della delibera di iniziativa popolare inerente la rescissione del contratto con
il gestore del servizio idrico integrato.
Lo stesso disprezzo per i lavoratori mostrato da Renzi nel Jobs Act, è
espresso da Ottaviani, nella vicenda Multiservizi, dove il sindaco del
Capoluogo non ha esitato a mettere per strada centinaia di famiglie, per
svendere i servizi, prima assicurati dagli addetti licenziati, a cooperative amiche.
In relazione alla tutela
dei poteri forti, Ottaviani come Renzi, non ha rivali. Strenuo difensore di
Acea, della privatizzazione selvaggia nella sanità, primo firmatario dell’atto
aziendale "distruggi ospedali" redatto dalla manager Mastrobuono sotto dettatura
di Zingaretti, gran ciambellano dei potentati edilizio-speculativi che governano la città, Ottaviani ha sempre anteposto
l’interesse del suo gregge elettorale all’interesse della collettività.
Qualcuno
potrebbe obbiettare che Ottaviani è di Forza Italia e non del Pd. Che problema
c’è? In consiglio comunale, la minoranza democrat in diverse occasioni ha
votato a favore del sindaco podestà, o
comunque non ne ha mai ostacolato
seriamente le mire. Su Acea il presidente della Provincia, il piddino Pompeo è
sulle stesse posizioni di Ottaviani, così come lo stesso Nicola "il breve" ha
condiviso le scelte dell’altro Nicola, presidente della Regione, anch’egli del
Pd, in relazione alla distruzione della sanità pubblica ciociara. Considerate
le macerie in cui la destra berlusconiana si sta sbriciolando, è sufficiente
che il Pd offra al sindaco di Frosinone un posto sicuro di capolista (BLOCCATO)
alla Camera per le prossime elezioni e il gioco è fatto. E i militanti, gli
iscritti? E chi se ne fotte!
.............Scusate compagne e compagni di Aut mi
squilla il cellulare, mai che si possa scrivere qualcosa in pace……..Pronto…..si? oh ciao France', senti per il 25 tutto a posto ho chiamato ………..France' sei tu? Ah ma non è Notarcola…… scusi lei è Francesco…..? Francesco chi ? Francesco del Pd,....... prego mi
dica………No non ho parlato con Ottaviani……no scusi…..NOOO…. non lo so se è d’accordo…….Ma
che dice!……che ne so se ci vuole stare domandateglielo.
Come?...... La mia idea per la guida del Pd è
buona? Come? Ci devo parlà io co’ Ottaviani ! Ma io manco lo conosco bene! Aho
ma io stavo a scherzà……ma che davero?
Poi come fa già a leggere quello che sto scrivendo? Ah è rimasta aperta
la pagina di editing del blog mentre sto digitando. …….ma sicuro?...... NON LO
SOOOO se Ottaviani vuole entrare nel Pd, sig. Francesco lei lo conosce sicuramente meglio di me , glielo
chieda……..No……io non gli parlo……..non me ne frega niente della solidità del Pd……
ma chissenefrega se l’attuale segretario non capisce un cazzo……...Ohhh ma stavo
a scherzà!!!!!……….. lo capisce o no………si, è no’ scherzo……..senta io co’ Ottaviani non
ci parlo sig. Francesco mi lasci finire il post…. Oh insomma mi lasci stare,
vedetevela voi con Ottaviani, non mi rompa i coglioni…su…..Senta delle vostre
beghe non me ne può fregare di meno. Buona sera France'.
E che noia!!!! Uno non può neanche mettersi la sera a scrivere due cose che subito
ti scocciano. Scusate compagne e compagni di Aut……dunque dicevo……..Oh sentite
sto’ rompicoglioni m’ha fatto scordà il finale del post. Finitevelo un po’ voi
come vi pare.
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