Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 5 aprile 2018

Al ritorno, all'Olimpico tre glieli famo sicuro.

Luciano Granieri marxista romanista




Discee…dopo la sveja ar Camp Nou, dovemo gioca’ caa’ Fiorentina, dovemo fa’ er ritorno cor Barcellona e poi er derby co’ quell’artri.  Ce sta in ballo er terzo posto.  Quarcuno  dovemo fa’ riposa’.S'ha dda fa’  er turn over. Co chi o’ famo?  Sarebbe da fa’cor Barcellona, dopo er 4 quattro a uno la coppa è annata. Così  se sente dì  in giro. Ma io dico come cor Barcellona?  Ma che semo matti! So sicuro  che tre go’ all’Olimpico glieli famo,  co’ tutta la squadra ar completo tre glieli famo…….Nun so’ quanti ce ne fanno loro , ma sicuro tre gleli famo.  

O vedi a’ differenza col borghese juventino?  Loro se li piji pe’ culo su’ a' cempion se’ncazzano, noi ce ridemo e se pijamo pe’ culo da soli. Certo però che si  quer   fregnone de arbitro olandese c’avesse dato i du’ rigori, che ce stavano, mo’ stavamo a fa’ artri discorsi.  Ma che ce voi fa, stamo in Europa, l’Europa dell’UEFA, della Bce, dell’euro…..Mo' che cazzo c’entra l’euro e la Bce? C’entra e qui finisce di parlare il romanista e comincia il marxista. 

Mi chiedo: perché  l’UEFA  non adotta il Var  e la prova TV?  Eppure la stessa  FIFA  nei prossimi mondiali, introdurrà la video tecnologia. Probabilmente con il Var non solo avremmo ottenuto il rigore su Dzeko, ma anche l’espulsione di  Semedo, autore di un fallo da ultimo uomo. Probabilmente avremmo perso ugualmente, ma dopo 10 minuti, uno a zero per noi , dieci contro undici forse la partita cambia. Senza contare come lo stesso Var, avrebbe documentato che il fallo subito da Pellegrini, da parte di Umtitì era dentro l’area per cui la punizione dal limite si sarebbe trasformata in rigore. 

Ma perché la UEFA, l’organismo europeo di gestione del calcio, non vuole il Var?  Eppure servirebbe ,perché come ha detto Dzeko a fine gara, arbitri alla prima direzione di una partita importante al Camp  Nou, sono talmente  condizionati dal blasone del Barcellona e dalla pressione della tifoseria , che difficilmente hanno il coraggio di prendere  decisioni importanti contro i blau grana. Con il Var questa inconscia sudditanza troverebbe rimedio. Allora, ripeto la domanda,  perché l’UEFA non adotta il Var? 

Perché come tutte le istituzioni europee (UE-BCE) anche l’UEFA, favorisce chi  ha più possibilità di assicurare introiti economici, chi è in grado di attirare maggiori capitali, quindi la sudditanza arbitrale serve a scongiurare sorprese per cui una Rometta qualsiasi, impedisca alla potenza Barcellona di accedere alla semifinali di Champions.  Da quando è entrato in vigore il fair play finanziario -altro artificio per cui, in teoria, non è consentito alle squadre di spendere più di quanto guadagnano, ma in realtà la diversificazione degli introiti stravolge  le virtuose finalità del sistema - i team  più ricchi diventano  ancora più ricchi  e quelli meno dotati finanziariamente s’impoveriscono ulteriormente .   

Preciso uguale al principio dell’austerity che, con la scusa dei pareggio di  bilancio, favorisce l’accaparramento di beni e servizi pubblici  da parti di una comunità finanziaria sempre più ricca, assicura un aumento della potenza economica di Paesi già iper ricchi, come, ad esempio la Germania,  costringendo gli altri a campare con l’elemosina della BCE condizionata alla macelleria sociale imposta dalla UE. 

Allora allo slogan, fuori dall’Europa, fuori dall’euro io aggiungo fuori dall’UEFA. Comunque ar Barcellona, all’Olimpico, tre glieli  famo sicuro, nun so’ quanti ce ne fanno loro ma noi tre gleli  famo.


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