John Coltrane, affermava che: “ La musica (il jazz) rispecchia quello
che accade….esprime tutta l’esperienza umana nel momento stesso in cui è
vissuta” L’esperienza umana del giovane,
nuovo Stato americano è stata, nel
secolo breve, così complessa,
tumultuosa, incalzante, sotto la spinta di nuovi e sempre più mutanti
avvenimenti , che il jazz non avrebbe potuto, anche volendolo, non esserne
profondamente condizionato. E i musicisti protagonisti di questa musica, nata dalla
più grande contaminazione fra culture musicali, non potevano che essere i
più fedeli narratori di una storia fatta di repressioni, rivolte, sconfitte, vittorie, pulsioni vitali appunto. Pulsioni
i che saranno oggetto di un percorso strutturato
in quattro appuntamenti: venerdì 31
maggio, venerdì 7 giugno , venerdì 14 giugno e venerdì 21 giugno a partire
dalle ore 18,00. Negli incontri condivideremo
con chi vorrà entrare in sintonia con noi
le suggestioni di un racconto narrato da musicisti straordinari e coraggiosi.
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