Luciano Granieri
Che una grande parte di cittadini di Frosinone si stia riducendo in povertà non solo è una tesi che sosteniamo da tempo, ma ha dei riscontri diretti nella comunità. La mensa della Caritas, ad esempio, ha aumentato in modo esponenziale la distribuzione dei pasti, e quelli destinati a cittadini del Capoluogo, che ogni pomeriggio fanno la fila presso i locali di Viale Mazzini, sono in costante aumento. Segno che vivere in questa città è economicamente sempre più difficile.
Del resto se in otto anni di giunte Ottaviani, i servizi essenziali e di supporto alla persona sono ulteriormente diminuiti, mentre le tasse locali sono arrivate a vette irraggiungibili, non c’è da meravigliarsi che un cittadino costretto a pagarsi tutto, per se e la sua famiglia, finisca in maniche di camicia.
Il guaio è che, nonostante il depauperamento del tessuto sociale, il Comune di Frosinone, come ha certificato la Corte dei Conti, è sulla soglia del fallimento. Resta dunque un mistero, ma neanche tanto, su dove siano finiti anche gli ultimi spiccioli sottratti alla cittadinanza.
Nonostante le cospicue dosi di ottimismo e miraggi ludici profuse da queste amministrazioni, incensate dallo stesso sindaco come rigeneratrici della città, il dato di fatto mostra tutt’altro. E la presa d’atto che gli abitanti del capoluogo sono sempre più poveri, per quanto il sindaco lo voglia nascondere è arrivata perfino ai piani alti di Piazza VI Dicembre.
Ognuno di noi avrà ricevuto l’avviso di pagamento per la TARI 2020. Non sarà sfuggito il fatto che nel plico sono presenti esclusivamente quattro F24 corrispondenti alla rateizzazione, della somma. Nella TARI 2019 e in quelle precedenti invece, oltre alle rate c’era l’ F24 con l’intero ammontare della tassa, per dare la possibilità a chi avesse voluto pagare in un'unica soluzione di poterlo fare.
Evidentemente per l’amministrazione Ottaviani,visto il grado di precarietà economica a cui sono ridotti i cittadini, ormai sono talmente pochi coloro i quali hanno la disponibilità di pagare la TARI senza rateizzarla, che accludere l’F24 con l’intera somma sarebbe stato un inutile spreco.
Qualora esistesse il super ricco che volesse pagare tutto subito, dovrebbe mettere insieme tutti i quattro F24 con le rate e corrisponderle in un'unica volta. Purtroppo espletare l’operazione attraverso 4 documenti richiede molto più tempo all’ufficio postale, o in banca, rispetto alle modalità di pagamento con un unico F24 .
Ormai anche Ottaviani ne è certo, la sua opera di devastazione sociale ha prodotto talmente tanta povertà che a nessuno verrà mai in mente di pagare la TARI 2020 in un'unica soluzione.
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