Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 27 agosto 2010

Voce e rivoluzione

a cura di Luciano Granieri
“Suonare la voce” è un documentario, edito nel 2001  dalla etichetta  musicale “Camps” , pubblicato in seconda edizione nel 2006, dedicato alla figura di Demetrio Stratos. I naviganti abituali del nostro blog sanno che il gruppo degli Area, di cui Demetrio Stratos fu cantante  e tastierista, è un  nostro chiodo  fisso. Del resto ancora non siamo riusciti a individuare  un gruppo che riesca ad esprimere meglio, attraverso la musica,  l’idea di rivoluzione. Rivoluzionarie erano le concezioni socio - politiche del gruppo , di stampo anarco - comunista, ma senza alcun legame stabile col PCI o con altre organizzazioni di sinistra di allora. Il brano “Gioia e rivoluzione” è stata la sigla dei movimenti di rivolta studentesca ed operaia che hanno animato  la decade degli anni 70’. Rivoluzionario era il modo di suonare. Una  modalità espressiva che univa il  linguaggio costituito dalla contaminazione di diverse espressioni musicali popolari   ed etniche  con l’improvvisazione e la sperimentazione. Rivoluzionario era il loro costante impegno nel travalicare e distruggere ogni tipo di schema, sociale,linguistico,musicale, che limitasse la totale libertà di espressione. Da questo documentario lo spirito rivoluzionario, incarnato in Demetrio Stratos, e la sua modalità espressiva emergono in ogni singolo fotogramma. Il musicista nato ad Alessandria D’Egitto, da una famiglia greca il 22 aprile del 1945, in questo video  illustra   come e perché   l’espressione vocale debba  essere liberata dalla parola e dalla modulazione armonica. La sua esecuzione di Cometa Rossa è il mirabile risultato di un esibizione vocale originale, libera, che Stratos   elabora attraverso  la  combinazione di diplofonie e trifonie tipiche delle nenie dei Monaci Tibetani contaminate con altre espressioni tribali come i canti degli stregoni africani. Linguaggi fonetici che furono  per anni oggetto di suoi approfonditi  studi .  Stratos collaborò con il centro di foniatria  di  Padova per una ricerca relativa ai limiti  della voce e tenne diversi seminari sull’argomento.   La sua ricerca era orientata nello stabilire una connessione fra il linguaggio e la psiche evidenziando il loro legame con il suono prodotto dalle corde vocali che considerava a tutti gli effetti uno strumento musicale. La ricerca  nel campo della fonetica e della poetica sperimentale gli consentì di liberare la sua voce da molte restrizione naturali. Il documentario  illustra l’ attività del  musicista, del  ricercatore,  del divulgatore musicale e scientifico , include  le testimonianze di tanti artisti ed intellettuali che hanno incrociato la sua rivoluzionaria personalità artistica. Da Giulio Capiozzo, batterista degli Area, al naturalista Giorgio Celli, al ballerino e coreografo Merce Cunningham che si servì della sua mirabile voce, della musica di John Cage e dei costumi disegnati da Andy Warhol,  per creare   la performance di danza  “Event” andata in scena al  Roundabout Theatre di  New York nel 1978. Demetrio si spense  in un ospedale della Grande Mela  nel 1979 stroncato da una gravissima forma di leucemia. Sicuramente, come qualche critico sostiene, il documentario non è di facile fruizione . Ma LA RIVOLUZIONE E’ RIVOLUZIONE. Siccome il nostro blog ha la piccola aspirazione di divulgare pratiche   rivoluzionarie in qualsiasi forma espressiva esse si manifestino riteniamo utile presentare questo contributo diviso in cinque video . E poi nell’immondizia mediatico - culturale che ci circonda siamo del tutto convinti che  “EVADERE DALL’EVASIONE” sia DECISAMENTE RIVOLUZIONARIO.


Buona Visione.








Seconda parte del documentario dedicato a Demetrio Stratos. qui si parla degli sogli lingua che mandano fuori di testa.







Cometa Rossa




Qui è interessante la testimonianza di Merce Cunningham che spiega come Stratos prese parte a "Events" una performance della compagnia di danza il cui direttore artistico era il ballerino e coreografo Jasper Jones. Uno spettacolo di danza tenutosi nel 1978 presso il Roundabout Theatre di New York che vedeva il contributo della voce di Stratos la musica di John Cage e i costumi disegnati da Andy Warhol.






Ultima parte del documentario dedicato a Demetrio Stratos "Suonare la Voce"
si conclude la testimonianza di Giulio Capiozzo, fondatore degli Area con Demetrio, sull'esperienza singolare del gruppo. e una parte della performance "EVENT".

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