Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 23 dicembre 2010

Sa boghe longa

da Daniele Sepe Video.


Con questo video e il testo della poesia che segue la redazione di Aut augura buone feste a tutti.




Daniele Sepe Sa boghe longa voce Nico Casu da "Spiritus Mundi" 1995

testo:
Popolu ses isciau,
fatigas e sudore
cunsacra pro caprizos e disizos.

E tue senza pane,
istancu, famidu e nudu,
no alzas de disdignu una protesta.

Ses peus de su cane,
vilmente servis e mudu,
linghes sa man' ingrata e faghes festa.

E tus grasciu srau
chi su riccu segnore
faghed a palas tuas cun fastizu.

E tue senza pane,
istancu, famidu e nudu,
no alzas de disdignu una protesta.

Popolu ses isciau
de cu sta gente ischiva
e tue famida gridas viva e viva!



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Popolo sei schiavo,
fatica e sudore
sacrifichi per gli altrui vizi e capricci.

Sei peggio del cane
che vile servo e muto
lecca una mano ingrata e gli fa festa.

Grasso è lo spreco
che il ricco e sprezzante "signore"
fa' alle tue spalle.

E tu, stanco, affamato e nudo
non alzi di sdegno una protesta.

Popolo sei schiavo
di questa gente schiva
ed affamato gridi:
Evviva Evviva!

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