Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 16 marzo 2013

Un giorno tutto questo sarà tuo. (NO NUKE - STOP THAT TRAIN!)

Simonetta Zandiri


 15 marzo 2013
Alle 22:45 del 14 marzo siamo arrivate alla stazione di Vercelli, quasi contemporaneamente all'arrivo di camionette della polizia. All'interno un gruppo di presidianti, presente anche Legambiente. Qualche minuto ed ecco arrivare un colonnello dei Carabinieri, poi auto blu tirate a lucido, presumibilmente prefetto e questore di Vercelli. Entriamo tra un discreto numero di agenti in borghese riconoscibili perché indossano la kefiah tipo un foulard e ti guardano storto perché intuiscono che non sei un no nuke locale. Tra i presidianti gira un termos con tisana calda e qualche dolce, tra lo sguardo invidioso degli agenti che fanno battute tipo "voi siete più organizzati di noi!". Certo, rispondiamo. Solo che voi siete più pagati di noi.
Entriamo in stazione, i treni civetta sono pronti ma il castor non si vede. E' nell'ultimo binario....

Ci infiliamo nel sottopassaggio per raggiungere il secondo civetta, dietro c'è sicuramente il castor e vogliamo almeno tentare di filmare la partenza. Siamo scortate da agenti in borghese, acceleriamo e raggiungiamo il fondo del binario dal quale riusciamo a filmare solo l'inizio del Castor. Un minuto, al massimo, ed ecco che l'avvicinamento diventa accerchiamento. "Non si può filmare". " E perché?" . "Perché è una cosa delicata, non si può filmare".
Una risposta poco soddisfacente. Facciamo notare che l'unica cosa che non si potrebbe fare è far transitare un treno carico di ignari paseggeri accanto ad un treno carico di scorie, ci rispondono malamente... Poi ci dicono che se volevamo fare una manifestazione dovevamo mandare un avviso, facciamo notare che siamo in due, anzi in tre, e che non è una manifestazione. E' una passeggiata.... informativa.
"Guardate che voi avete ragione, lo sappiamo, ma la questione è delicata... e poi è meglio se le scorie vanno da un'altra parte".
"Si, ma poi ritornano qui. Non fate finta di non saperlo".

O forse, non fanno finta?
Arriviamo al dunque... documenti. Perché? "Perché è una normale identificazione", risponde l'uomo in borghese, scocciato. OK, ma lei chi è? Sempre più irritato, mostra il suo documento. E' un agente. Tiriamo fuori i nostri documenti e con molta flemma se li passano, tanto per far passare il tempo e anche il convoglio (civetta e castor), che nel frattempo parte (23:31)
Complimenti vivissimi. L'ordine pubblico è stato gestito molto bene, la salute pubbica un po' meno. Per non parlare di quella del pianeta terra.
Vorrei che questo messaggio arrivasse agli ignari passeggeri.
Questo è il sesto trasporto di scorie. Ce ne saranno altri, a breve.

Bilancio della situazione dei trasporti di combustibile consumato italiani:
Totale a consegnare (contratto firmato con Areva) : 235 tonnellate
Già consegnato: 207 tonnellate
Già ritrattato : 190 tonnellate
Consegnato all'ultimo viaggio : 7, 36 tonnellate
Resta a consegnare : 20,6 tonnellate (ossia circa 3 trasporti).
fonte: La Hague

Tratta: Vercelli - Novara - Mortara - Alessandria - ASTI - TORINO LINGOTTO - GRUGLIASCO - BARDONECCHIA - MODANE


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