Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 17 dicembre 2013

Crisi sociale e tangneti a Frosinone

http://www.oltreloccidente.org/


Mercoledì 18 dicembre i lavoratori in lotta della multiservizi invitano la popolazione in piazza VI dicembre dalle ore 17 per un pubblico confronto sulla situazione politico sociale della città e ad assistere al consiglio comunale delle 18:30, nel quale al 5° punto dell’odg si discuterà della crisi politica “tangentizia”. Nel contempo una serie di organizzazioni e formazioni politiche propongono il seguente documentocome base per una discussione sulla attuale situazione politica frusinate. Un incontro in tal senso è fissato per sabato 21 dicembre ore 17 presso la sede di l.go Paleario 7 a Frosinone.

Una serie di organizzazioni e formazioni politiche propongono il seguente documento come base per una discussione sulla attuale situazione politica frusinate. Un incontro in tal senso è fissato per sabato 21 dicembre ore 17 presso la sede di l.go Paleario 7 a Frosinone.

Frosinone, per l’ennesima volta, assurge agli onori della cronaca nazionale per un gravissimo fatto di corruzione nella gestione di un procedimento di appalto per l’affidamento di un servizio pubblico.
Tutto ciò accade mentre l’Amministrazione persegue, fino in fondo e senza opporre alcuna resistenza, neppure simbolica, la strada dei diktat governativi ed europei con il “piano di riequilibrio economico finanziario“, la cui conseguenza sono i tributi al massimo e i servizi a costo pieno attraverso un groviglio di tasse e multe le cui aliquote sono state innalzate a danno dei contribuenti, con l’ultima rata della TARES (beffarda coincidenza) aumentata del 40%! Le conseguenze di queste scelte sono una brusca virata verso la privatizzazione dei servizi, il licenziamento e la riduzione in povertà di intere fasce di lavoratori; come se non bastasse, essa ha anche tergiversato sulla vicenda dell’acqua favorendo ACEA a scapito dei cittadini.
La città è guidata da una “auto-illuminata” piccola schiera di decisori che non si confrontano con le formazioni politiche presenti in consiglio, né con le realtà sociali organizzate del territorio. Anche l’opposizione, spesso assente anche fisicamente , si è finora dimostrata incapace di produrre proposte. Infine, la maggioranza sfugge, consapevolmente e colpevolmente, al dovere di spiegare ai cittadini, con chiarezza, una realtà che è diretta conseguenza delle terribili scelte economiche e sociali intraprese dal governo centrale.
Al contempo, mostra una completa incapacità di intervenire su altri decisivi e delicati problemi sui quali, a dispetto dei tagli decisi dal governo di Roma, ha ancora margini di intervento, come l’urbanistica, lo spaventoso inquinamento, la politica della mobilità.
Il macigno rimane sulle spalle delle famiglie frusinati, sui lavoratori alla fame e licenziati, sulle imprese piccole e grandi, sui servizi tagliati e quindi approssimativi, su uno sviluppo oramai privo di senso e sostanza.
Davanti ad una crisi profonda e sempre più avvolgente, qualche idea dovrà pur essere messa in cantiere per ostacolare politiche di impoverimento e di svilimento della città! Si fa appello a tutte le forze organizzate, ai singoli, per provare ad invertire la rotta, affinché si ripristini la preminenza della politica sulle decisioni puramente contabili, attraverso la reale partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, delle risorse del territorio, del futuro di tutti noi.

Nessun commento:

Posta un commento