Oggetto: Frosinone Multiservizi: è tornato l’amore per i servizi pubblici
“ La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non sa, è già passato un anno ed è un incendio che mi brucia l’anima! Adesso che è passato tanto tempo darei la vita per averti accanto per rivederti almeno un solo istante per dirti perdonami….”
Questo finalmente è la partitura giusta del compositore Ottaviani e dei condirettori Pompeo e Morini interpretata dal coro polifonico degli ex lavoratori della Multiservizi. Un amore abbandonato e adesso ritrovato per la gestione pubblica dei servizi alla collettività.
Certo ci son volute manifestazioni, occupazioni, assemblee, presidi per arrivare a questo nuovo amore, che, pur costretti dalle vicende che si sono susseguiti e si susseguono, esprime inequivocabilmente la volontà di celebrare questo matrimonio e recuperare i figli abbandonati.
Ora, dice il ridondante accordo, bisogna affrontare qualsiasi problema giuridico e tecnico: ma non si era arrivati al percorso politico dopo aver risolto i problemi tecnici? Boh! Gli innumerevoli tavoli non hanno già dato le sufficienti garanzie?
Bisogna dare tempi certi per andare incontro alle difficoltà: Sono 20 mesi che i lavoratori sono stati licenziati e quasi 260 che sono in presidio senza che alcuno quasi se ne accorga. Quali sono i tempi tecnici: l’ultima volta sarebbe stato il 31 dicembre. Ora il 31 gennaio? Vedremo.
Coerenza con il percorso intrapreso con la normativa…. E quale coerenza è stata quella dell’affidamento alle cooperative dopo aver chiuso una società pubblica?
Verifica dei servizi affidati… In questi mesi si sono persi servizi sia al cimune con l’affidamento alle cooperative sociai, ad Alatri con la scelta di ridurre i servizi in affidamento, alla Provincia con la scomparsa da tempo di alcune attività. Se aspettiamo ancora i servizi diminuiranno vieppiù con una conseguente diminuzione dell’occupazione.
Appunto le risorse umane…. Quanti e quali saranno i lavoratori nuovamente impiegati? Con quale salario? Quante le persone “aiutate” dalla Regione Lazio?
Insomma i problemi sono elencati e dovrebbero già essere stati superati. Non sono problemi insormontabili dalla politica. I lavoratori hanno già espresso le loro convinzioni, anche di natura tecnica. Le ripetono ancora.
Per i lavoratori, con questo documento, il dato è tratto….
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