Rigenerare Frosinone
La gestione dei rifiuti negli ultimi anni è costata ai cittadini di Frosinone per ogni anno il doppio previsto dall’appalto: uno sproposito! Essa, nonostante l’elevato costo, ha mai funzionato? Non solo. Dopo le indagini e gli arresti che hanno coinvolto il comune di Frosinone durante la prima consiliatura Ottaviani, il servizio è proseguito tra dubbie proroghe e pronunciamenti vari tra tribunali amministrativi e consiglio di stato, avversi al reiterato affidamento dell’appalto a Sangalli.
Sabato 28 novembre 2020 alle ore 11,00 il movimento “Rigenerare Frosinone” indice una conferenza stampa aperta alla partecipazione di movimenti e cittadini, in Piazzale Vittorio Veneto nella quale illustrerà una nuova puntata, interessante, prorompente, della lunga, lunghissima vicenda della malgestione dei rifiuti a Frosinone.
La sentenza n.358/2020 del 09/11/2020, infatti, emessa dalla sezione 3 della Commissione Tributaria di Frosinone, accoglie il ricorso di un cittadino il quale ha corrisposto per l’anno 2017 il 20% del tributo avvalendosi della facoltà, inserita nel regolamento comunale TARI, di ridursi il tributo a fronte del mancato rispetto delle percentuali stabilite per legge della raccolta differenziata, prevista nel capitolato di appalto a cui la ditta Sangalli si doveva attenere.
Tale disciplina è costituita dal DPR 27.04.99 n.158 nel quale si indicano gli obiettivi di raccolta di differenziata obbligatori quantificati nel 65% fin dall’anno 2012 in poi. I risultati raggiunti in merito dall’Ente, del 18% per il 2015, 17,2% per il 2016, del 17,79 per il 2017, giustificano ampiamente il pagamento del 20% del tributo, così come riconosciuto dalla sentenza citata 358/2020.
A tal proposito si inviterà la cittadinanza a richiedere la restituzione dell’80% della TARI indebitamente corrisposta. Nel corso della conferenza stampa, verranno indicate le modalità e le procedure necessarie a richiedere tale rimborso.
Rigenerare Frosinone.
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