Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 23 agosto 2012

“PER L'ACQUA PUBBLICA NEL LAZIO”




CAMPAGNA A SOSTEGNO DELLA
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
DA SOTTOPORRE A REFERENDUM PROPOSITIVO
 “PER L'ACQUA PUBBLICA NEL LAZIO”
Il 12 e 13 giugno 2011 il referendum nazionale ha indicato una strada molto precisa:
nel solo Lazio oltre 2.500.000 di cittadini hanno votato a favore
di una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico.
MA NON E’ BASTATO!!!
Ora ti chiediamo una firma per attuare il referendum nella nostra regione
FIRMA ANCHE TU
(puoi farlo presso gli uffici comunali)
PARTECIPA ALLA CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME
DICIAMO BASTA AD UNA INGIUSTIZIA ASSURDA
chiediamo che venga rispettata la volontà popolare
Con la vittoria del 1° quesito referendario del 12-13 giugno 2011 è stata abrogata la norma che prevede l’obbligatorietà della privatizzazione del Servizio Idrico Integrato.
Il referendum è stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell’acqua, un bene comune fondamentale, non si devono fare profitti e di conseguenza il privato deve stare fuori dalla gestione.
La risposta dei cittadini votanti (95,35% a favore della cancellazione dell’obbligo di privatizzazione) non può lasciare alcun dubbio sull’opinione, praticamente unanime, del popolo italiano.
Nel Lazio i cittadini che si sono espressi in tal senso sono più di 2.500.000.


Perché allora ci stiamo muovendo con questa raccolta firme?
La normativa europea dà ancora la possibilità di privatizzare il servizio idrico integrato e inoltre entro il 31 dicembre 2012 tutte le regioni dovranno legiferare in materia di servizio idrico, in particolare relativamente alla riorganizzazione degli Ato (Ambiti Territoriali Ottimali).
Per spingere la Regione Lazio verso una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico, nel rispetto della volontà popolare, un'ampia coalizione di cittadini, associazioni, forze sindacali e politiche, già impegnate nei referendum nazionali del 2011, ha depositato una proposta di legge regionale da sottoporre a referendum propositivo.
La proposta di legge dovrà essere firmata da almeno 50.000 elettori del Lazio e, se entro un anno dalla sua consegna non sarà discussa, il Presidente della Regione Lazio sarà tenuto ad indire il voto referendario, in cui cittadine ed i cittadini saranno chiamati ad esprimersi su questa proposta di legge.

Come per i Referendum del giugno 2011
anche questa battaglia ci riguarda tutte e tutti
perché si scrive acqua ma si legge democrazia!
Servono più di 50.000 firme per dire
SI all’Acqua Bene Comune!
Si informa la cittadinanza che presso la segreteria del Comune di Frosinone sono stati depositati i moduli per la raccolta delle firme per sostenere i referendum per l'eliminazione del vitalizio dei consiglieri e degli assessori della Regione Lazio.

Partecipa anche tu
non lasciare che gli altri scelgano per te.
I cittadini che intendono firmare i quesiti devono rivolgersi
nei giorni da lunedì a venerdì  dalle ore 9.00 alle ore 12.30
e nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30

PRESSO L'UFFICIO ANAGRAFE
sito nella SEDE COMUNALE DI PIAZZA VI DICEMBRE - telefono 0775.2651

Per la sottoscrizione dei referendum, è necessario presentarsi muniti di un documento di identità valido.

Quanti sono interessati, vogliono mettersi a disposizione o vogliono solo avere informazioni, possono farlo consultando il sito www.referendumacqualazio.it oppure telefonando al numero 339.1886677 o inviando una mail all'indirizzo referendumacqualazio@gmail.com

Sostenete la campagna per l’acqua pubblica nel Lazio, firmate!



FRANCESCO RAFFA: per la Federazione dei VERDI del Lazio che sostiene l’iniziativa 

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