Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 30 luglio 2013

Alberi monumentali

La “Consulta dell’Ambiente
di Piedimonte San Germano”


Albero Scuola Elemetnare
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 10 del 1° febbraio 2013, è finalmente obbligatoria la tutela degli "Alberi Monumentali". Infatti, lo scorso 21 Dicembre 2012 è stata approvata definitivamente dalla Commissione Ambiente del Senato, la nuova legge in materia, ed inoltre ha istituito la "Giornata Nazionale degli Alberi" che si svolgerà annualmente ogni 21 novembre. «Secondo quanto si legge nell'Art. 02 della Legge - riferisce la Consulta dell'Ambiente - entro 1 anno dalla data di entrata in vigore, ciascun Comune dovrà provvedere a censire e classificare gli alberi piantati nell'ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubbliche e private. Inoltre, due mesi prima della scadenza naturale del mandato, il sindaco dovrà rendere noto il bilancio arboreo del Comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza». Ma la vera novità è un'altra, e riguarda la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale: a tal scopo la legge ha definito l'albero monumentale come "l'albero ad alto fusto, isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate, ovvero l'albero secolare tipico, considerati entrambi come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali". O ancora, i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani e gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici d'importanza storico-culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private. Un'altra iniziativa legata all'incentivo del numero di alberi è "la posa di un albero per ogni neonato e/o adottato". La Consulta dell'Ambiente di Piedimonte San Germano, in linea con la
Albero Chiesa e Laghetto in località Volla
Legge Regionale n.° 39 del 28 ottobre 2002 e modificazioni, ha iniziato in questi giorni il censimento degli alberi monumentali nel territorio Comunale della Città di Piedimonte San Germano. Si specifica inoltre che "entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni recepiscono la definizione di albero monumentale, effettuano la raccolta dei dati risultanti dal censimento operato dai comuni e, sulla base degli elenchi comunali, redigono gli elenchi regionali e li trasmettono al Corpo forestale dello Stato. Salvo che il fatto costituisca reato, per l'abbattimento o il danneggiamento di alberi monumentali si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 5.000 Euro a 100.000 Euro. Sono fatti salvi gli abbattimenti, le modifiche della chioma e dell'apparato radicale effettuati per casi motivati e improcrastinabili, dietro specifica autorizzazione comunale, previo parere obbligatorio e vincolante del Corpo forestale dello Stato". «L'auspicio è che l'Amministrazione Comunale si adegui immediatamente a queste disposizioni legislative, per far sì che la tutela dell'ambiente (in questo caso degli alberi) si traduca in scelte e politiche concrete, nostro malgrado, solo "sulla carta"» 

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