Un treno carico di cosa? Di teatranti della politica che
magari daranno luogo a una sfilata presso il nuovo stadio per dare il segno
trionfante che tutto va bene?
No, la provincia di Frosinone ha ben altro a cui pensare e
noi chiediamo a Renzi che ripresentarsi dopo più di un anno in questa terra e
non porsi la più piccola domanda di cosa sia successo, nel frattempo, alla
realtà economia e sociale di questa provincia suona come una offesa.
Una offesa per quei 500 giovani della FCA mandati a casa con
un sms, ai 300 giovani appesi all’amo dell’incertezza di un contratto a termine
che scade fra qualche settimana.
Una offesa per la Valle del Sacco martirizzata da attività
che da troppo tempo continuano a sversare inquinanti ad emettere sostanze
tossiche e cancerogene, ad imputridire il terreno ormai ridotto a un cimitero
biologico.
Una offesa per una realtà industriale oggetto di
depauperamento messo in atto dai falsi salvatori delle multinazionali che
continuano a fare man bassa di apparati tecnologici, di impianti e di know-how
lasciando sul lastrico intere famiglie e i lavoratori di ogni genere.
Una offesa per la sanità Ciociara che giorno dopo giorno paga
le conseguenze di politiche gestionali restrittive con la conseguenza che i presidi
ospedalieri ridotti ormai al lumicino per cui curarsi comincia ad essere un
lusso e per pochi.
Ecco, noi stiamo e staremo sempre presenti a ricordare al
ministro Lotti, a Renzi ad un PD ormai distratto dalla sete di potere che la
provincia di Frosinone soffre di questi mali e che per curare i quali non basta
una scampagnata in treno, un diversivo propagandistico.
Il video che segue è evidentemente mio
Luciano Granieri
Nessun commento:
Posta un commento