DownBeat è la maggiore rivista americana di musica jazz.
Ogni anno invita i più noti critici
musicali internazionali a votare i migliori musicisti strumentisti dell’anno, divisi per categorie.
Pubblichiamo di seguito i risultati del 2018
Il pianista Vijai
Iyer, la cantante ed autrice Cècile McLorin Salvant, la flautista Nicole Mitchell, il trombettista Amir
ElSaffar , la direttrice d’orchestra
Maria Schneider e l’artista di Hip Hop Kendrick Lamar sono fra i più talentuosi
artisti a guidare le diverse categorie nel 66° premio
internazionale della critica indetto
dalla rivista DownBeat.
Iyer , ha primeggiato nella categoria miglior artista di jazz
(risultato che ha già onorevolmente
conseguito nel 2012 e nel 2015) ed il suo omonimo sestetto, che nel 2017 ha realizzato l’album Far From Over (ECM) è risultato il
migliore nella categoria dei gruppi jazz. Prodotto da Manfred Eicher, l’album vede la
partecipazione di Iyer (pianoforte, Fender Rhodes), Graham Haynes ( cornetta e
flicorno elettronico), Steve Lehman (sax
alto), Mark Shim (sax tenore), Stephan
Crump (double bass) e Tyshawn Sorey (batteria).
Salvant è risultata la migliore nella categoria delle
cantanti , e il suo ambizioso album doppio
Dreams And Daggers (Mack Avenue) è stato votato
come album dell’anno.
Mitchell ha vinto nella categoria dei flauti e la sua band
Black Earth Ensemble, che ha subito avvicendamenti presentando formazioni sempre diverse per
decenni, è il migliore gruppo jazz di star emergenti . Uno fra i collaboratori che hanno affiancato
Mitchell da più tempo , il violoncellista
Tomeka Red ha vinto la categoria dedicata
ai musicisti emergenti suonatori di strumenti vari.
Il compositore, trombettista, suonatore di santur, cantante Amir ElSaffar ha primeggiato in due
categorie dedicate alle stelle emergenti , quella di miglior arrangiatore e
miglior trombettista. ElSaffar ha costruito questo risultato grazie ad album apprezzati come Not Two (New Arsterdam) Crisis (Pi) e Alchemy (Pi)
Alla Schneider è andato il titolo nella categoria degli
arrangiatori e la sua orchestra è risultata la migliore nella relativa
classifica.
Il vincitore del premio, artista Hip Hop, Kendrick Lamar, il cui album Damn (Interscop/ Top Dawg Entertainment) ha venduto milioni di copie e
gli ha fatto guadagnare il premio Pulizer,
è stato eletto dalla critica quale vincitore di due categorie, quella
dell’artista più all’avanguardia e, grazie a Damn,
quella dell’album più all’avanguardia.
C’è stato un pari merito nella categoria artista jazz
emergente , così il pianista Kris Davis
ed il chitarrista Julian Lage potranno condividere l’onore dei co-vincitori.
La votazione ha dato luogo a due nuovi ingressi nella Hall
of Fame di DownBeat. A condividere la
prestigiosa èlite si sono aggiunti l’ottantanovenne compositore e sassofonista
Benny Golson, la pianista e celebrità
radiofonica Marian McPartland (1918-2013) che è stata votata dalla Commissioni
dei Veterani del DownBeat.
Fra le composizioni di Golson che sono diventati degli standars figurano “
Whisper Not”, “Killer Joe”, “ I Remember
Clifford” “Along Came Betty”.
Per decenni McPartland è stata una voce amica e familiare che si poteva ascoltare sul programma radiofonico della NPR Marian McPartland’s Piano Jazz, nella trasmissione si succedevano interviste, e collaborazioni con musicisti ospiti.
“DownBeat è orgoglioso di dare il
benvenuto nella Hall of Fame a Benny
Golson e quindi a Marian McPartland” Ha dichiarato Bobby Reed, direttore di DownBeat. “ Golson
e la McPartland sono entrambe dei titani i cui contributi al jazz sono
incommensurabili. Questi due artisti sono collegati dal fatto di essere entrambi apparsi negli scatti del fotografo Art Kane nella collezione “A great Day in Harlem” . Altre due cose hanno in comune,
una lunga carriera, che ha divulgato la popolarità del jazz intorno al globo e un’opera
che sarà apprezzata dagli appassionati
di jazz per le decadi a venire.
Gli
altri vincitori della 66° edizione
annuale della
critica internazionale del DownBeat
sono:
Ambrose
Akinmusire (Tromba ), Mary Halvorson (Chitarra), Steve Swallow (Basso elettrico
), Kurt Elling (voce maschile ), Jacob Garchik (Star emergente al trombone ),
Caroline Davis (Star emergente sax alto ), Ingrid Laubrock (Star emergente sax
tenore)e Johnathan Blake (Star emergente batteria).
Di
seguito tutti i vincitori categoria per categoria
Vincitori
della 66° edizione annuale del premio della critica internazionale.
Miglior album storico: Miles Davis & John Coltrane, The Final Tour: The Bootleg Series, Vol. 6 (Columbia/Legacy)
Gruppo Jazz : Vijay
Iyer Sextet
Big Band: Maria
Schneider Orchestra
Trombone: Wycliffe
Gordon
Sax Soprano : Jane
Ira Bloom
Sax Alto : Rudresh
Mahanthappa
Sax Tenore : Charles
Lloyd
Sax Baritono : Gary
Smulyan
Clarinetto : Anat
Cohen
Tastiere : Robert Glasper
Organo: Dr. Lonnie Smith
Chitarra : Mary Halvorson
Contrabbasso : Christian McBride
Basso elettrico : Steve
Swallow
Violino: Regina Carter
Batteria : Jack
DeJohnette
Percussioni: Hamid Drake
Vibrafono : Stefon Harris
Strumenti vari : Akua
Dixon (violoncello)
Voce femminile : Cécile McLorin Salvant
Voce maschile : Kurt
Elling
Compositore : Muhal Richard Abrams (1930–2017)
Arrangiamento: Maria
Schneider
Casa discografica : ECM
Produttore : Manfred
Eicher
Artista blues o gruppo: Bettye
LaVette
Album Blues: Taj
Mahal & Keb’ Mo’, TajMo (Concord)
Artista d’avanguardia o gruppo: Kendrick
Lamar
Album d’avanguardia : Kendrick
Lamar, Damn. (Interscope/Top
Dawg Entertainment)
Categoria stelle
emergenti
Miglior gruppo jazz: Nicole
Mitchell’s Black Earth Ensemble
Migliore Big Band: John
Beasley’s MONK’estra
Tromba: Amir
ElSaffar
Trombone: Jacob
Garchik
Sax soprano : Jimmy
Greene
Sax alto : Caroline
Davis
Sax tenore: Ingrid
Laubrock
Sax Baritono: Alex
Harding
Clarinetto : Matana Roberts
Flauto : Rhonda Larson
Piano : Orrin Evans
Tastiere : Elio
Villafranca
Organo : Roberta Piket
Chitarra: Jakob Bro
Contrabbasso : Thomas
Morgan
Basso elettrico–Electric Bass: Mimi Jones
Violino : Scott
Tixier
Batteria: Johnathan Blake
Percussioni : Satoshi
Takeishi
Vibrafono : Behn Gillece
Strumenti vari : Tomeka Reid (violoncello)
Voce femminile : Jazzmeia Horn
Voce maschile: Jamison
Ross
Compositore : Tyshawn
Sorey
Produttore: Flying Lotus
Permettetemi una valutazione personale . Per me l'artista emergente del 2018 è anche colei che ha vinto la categoria stelle emergenti per la voce femminile, cioè l'incredibile Jazzmeia Horn
Good Vibration
Permettetemi una valutazione personale . Per me l'artista emergente del 2018 è anche colei che ha vinto la categoria stelle emergenti per la voce femminile, cioè l'incredibile Jazzmeia Horn
Good Vibration
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