Potere al Popolo aderirà alla marcia organizzata sabato
prossimo 16 marzo dalle Comunità
Solidali per librare la Certosa di Trisulti dalla mala pianta fascista e razzista che oggi la occupa. La
marcia partirà da Collepardo per arrivare
alla Certosa. Potere al Popolo parteciperà per ribadire che un bene pubblico deve rimanere
nella disponibilità di tutta la collettività. E’
necessario affermare con forza che i beni dello Stato, anche se di
carattere religioso, devono rimanere di proprietà dei cittadini aperti a tutti i visitatori laici e cattolici.
La vicenda è nota . Dopo che la Congregazione Cistercense di Casamari non è
stata più in grado di gestire la Certosa di Trisulti, si sono scatenati gli
appetiti della Dignitatis Humanae Institute , una organizzazione religiosa facente capo al Cardinal Martino, dietro alla
quale si muove la scuola suprematista bianca guidata da Steve Bannon ideologo
di Donald Trump. Le manovre a suon di lettere verso il Vescovo di Alatri-Anagni
Lorenzo Loppa e verso il Papa, hanno avuto successo, tanto che il ministro di
allora il piddino Franceschini, oggi grande elettore di Zingaretti alla
segreteria del partito, dopo due anni di indebite pressioni ha ceduo affidando la Certosa di Trisulti alla DHI attraverso un
bando che suscita non poche perplessità soprattutto per gli oneri irrisori di concessione che ammontano a
100mila euro l’anno.
Oggi è insediato nella
Certosa l’incaricato del cardinal
Martino e di Steve Bannon, Benjamin
Harnwell, con l’idea dichiarata di organizzare una scuola politica sovranista che dovrà
formare il nuovi Salvini e i nuovi Orban. Lo scempio è totale. Non solo l’ex ministro
Franceschini ha regalato un bene demaniale ad un’organizzazione religiosa
privata, i cui finanziamenti pare abbiano dubbia provenienza, ma non si è neanche accorto che la medesima organizzazione
persegue lo scopo di insediare nel sito
una scuola politica che diffonde un
indottrinamento contrario alla Costituzione Italiana.
Potere al Popolo non può non
reagire di fronte alla svendita di un
bene pubblico ad un privato che ha tutte le intenzioni di limitare gli accessi
solo a chi paga e vuole diffondere messaggi razzisti. Per questo saremo in
piazza sabato prossimo facendo seguito alla marcia che già ha avuto luogo il 29
dicembre scorso. I danni fatti per colpa di un ministro quantomeno
sprovveduto, attualmente possono essere
in parte recuperati attraverso un ricorso alla Corte dei Conti per danno
erariale. Potere al Popolo, intende,
oltre alla protesta in piazza, precorrere questa strada. Invitiamo comunque militanti, simpatizzanti e
cittadini tutti a partecipare.
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